Italy School Bus: l’incontro con l’IC Falcone e Borsellino

italy school bus
Una volontaria di Piuculture durante i laboratori

Sono otto gli alunni di provenienza migratoria della scuola primaria e dodici i ragazzi della secondaria di primo grado segnalati dagli insegnanti per partecipare al progetto del Municipio II Italy school bus gestito dall’associazione Piuculture.

L’incontro con l’IC Falcone Borsellino

Il 14 dicembre si è svolto il primo incontro con l’IC Falcone e Borsellino che ha coinvolto le insegnanti, le volontarie di Piuculture e i genitori degli alunni con background migratorio prescelti per partecipare al progetto, nel corso del quale è stata manifestata la volontà di collaborare tutti insieme per combattere le nuove e vecchie povertà educative.

La preside dell’IC Falcone e Borsellino

Due ore di dibattito fra una trentina di partecipanti, guidato dalla responsabile Inclusione e sostegno dell’Istituto prof.ssa Giuseppina Iori, per individuare obiettivi strategici e modalità operative per realizzare i Laboratori di italiano  L2 destinati agli alunni. Senza un adeguato possesso della lingua, infatti, non soltanto è difficile acquisire le necessarie competenze scolastiche, ma si è soprattutto costantemente a rischio di discriminazione.  

L’alleanza educativa per l’integrazione

Italy school bus, il progetto del Municipio II gestito da Piuculture, rappresenta sicuramente un ulteriore passo avanti nella cultura dell’integrazione” ha osservato la dirigente scolastica prof.ssa Cinzia De Palo, “un obiettivo che la scuola ha sempre cercato di perseguire negli anni, ma che per realizzarsi completamente ha bisogno di un coinvolgimento delle famiglie, per affrontare il superamento delle barriere linguistiche anche con le istituzioni e un associazionismo solidale. Abbiamo voluto questo incontro proprio per costruire le condizioni di un’alleanza educativa che sappia farsi carico delle situazioni di maggior disagio.”

Gli alunni dei laboratori Piuculture


La pandemia ha di certo amplificato le difficoltà delle famiglie e dei ragazzi di origine migratoria, alcuni dei quali hanno perso per mesi il contatto con la scuola: è da questa constatazione che è nato il progetto Italy School Bus e l’interessante confronto che ne ha segnato l’avvio è una buona premessa per la sua realizzazione.

Silvia Proietti
(19 dicembre 2020)

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