Zurkhaneh. La millenaria cerimonia persiana

 

Il 22 settembre all’Auditorium Parco della Musica verrà proposta al pubblico l’antichissima cerimonia iraniana dello Zurkhaneh. “Mai arrivata prima d’ora in Italia e solo raramente negli altri Paesi europei” sottolinea Oscar Pizzo curatore di Contemporanea, rassegna all’Auditorium ormai alla sua sesta edizione.

Spettacolo a due tempi. “Ho sempre inserito concerti sia di contemporanea che di musica etnica o antica popolare, inconsueta”, racconta Oscar Pizzo. “Volevo fare un programma sull’Iran e guardando solo trenta secondi di un video sullo Zurkhaneh ho deciso che lo avrei inserito. Così sono andato in Iran ed ho scelto i musicisti”. Dato che la cerimonia dura 40 minuti, Pizzo ha pensato di accostarle “Zarb à Daf” splendida composizione musicale di Luigi Ceccarelli scritta appositamente per lo Zarb e il Daf, tamburi della tradizione iraniana. L’esecuzione ad opera del maestro Mahammad Gavhi-Helm, accompagnata dal live eletronics di Ceccarelli stesso, aprirà la serata. Accostamento originale e ben pensato che promette una serata suggestiva. “In questo caso 2+2 fa 10” conferma sorridendo Pizzo.

Zurkhaneh, casa della forza. Il gaud, area di combattimento a forma di ottagono solitamente scavata nel terreno, verrà posta al centro del Teatro Studio e ai lati si disporranno gli spettatori. Da una postazione più alta i due morshed, musicisti e cantori, daranno tempi e ritmo agli esercizi o prove che gli atleti affronteranno di volta in volta usando antichi strumenti di guerra come il kabbadeh, enorme arco che pesa dai sette ai sedici chili o gli M I delle sorte di clavi giganti. La tobak è il tamburo persiano legato allo Zurkhaneh e lo Shahnameh il testo epico che verrà cantato. Lo Shahnameh, scritto da Ferdosi più di mille anni fa, racconta la storia dell’Iran dalla creazione alla conquista islamica. “La tobak e gli antichi poemi persiani sono sempre stati parte integrante della cerimonia fin dalle origini. Queste danze simboliche rafforzavano lo spirito di gruppo dell’esercito e preparavano fisicamente i soldati” spiega Oscar Pizzo. “Poi nel periodo islamico lo Zurkhaneh assunse anche una connotazione religiosa. Non più solo, come dice il nome stesso, “casa della forza” ma anche casa della saggezza, dell’essere equilibrati. Si richiede così ai ginnasti oltre a doti fisiche anche caratteristiche spirituali come la devozione ai 12 Imam”.

Zurkaneh sport patrimonio dell’umanità “Non approvo l’operato del governo iraniano analogamente a Mahammad Ghavi Helm che, non a caso, vive in esilio. Ma lo Zurkhaneh è patrimonio storico. L’Unesco nel 2010 lo ha proclamato Intangible Cultural Heritage of Humanity E’ come parlare dei gladiatori romani, non sono di certo legati a Berlusconi. E lo stesso governo iraniano stesso non ha posto resistenza pur sapendo della presenza di Ghavi Helm”.

M. Daniela Basile(15 Settembre 2011)

Programmaprima parte:Musica Tradizionale Iraniana Luigi Ceccarelli De Zarb à Daf  live electronicsMahammad Ghavi Helm  zarb, daf (percussioni persiane)Luigi Ceccarelli  regia del suonoseconda parteCerimonia dello Zurkhaneh Iran National Sport Power House – Zurkhaneh  musicisti e lottatoribiglietti: 15 euro posto unicoclicca qui per info