Tanto necessario quanto struggente, il ritorno alle attività quotidiane è una costante del post-Epifania. Complice la lontananza (forzata) dalle dolcezze dei panettoni e dei torroni, con il cambio d’anno arriva per tutti il momento del bilancio relativo a quello appena trascorso. Ed ecco dunque speranze disattese, sogni non realizzati, o, al contrario, obiettivi centrati e successi raggiunti. Potevamo – noi di Piuculture – sottrarci all’inevitabile resoconto di inizio anno? Naturalmente no: dunque, eccoci qui.
Lo diciamo subito e a gran voce: siamo soddisfatti. Il 2013 è stato per noi, nel complesso, un anno di crescita sia come giornale che – più globalmente – come associazione. Alcune cose sono semplicemente successe, altre le abbiamo fatte succedere. Altre ancora – ed è ancora più importante – sono state rese possibili grazie all’aiuto di amici: il MedFilmFest, che a maggio ha visto per la terza volta l’istituzione di una giuria Piuculture all’interno del festival; Sport senza frontiere, con cui abbiamo realizzato, durante l’estate, dei corsi gratuiti di arrampicata presso il Club Lanciani; le associazioni che hanno preso parte alla manifestazione Ramazza Arcobaleno, lo scorso 23 marzo. Fino ad arrivare, più recentemente, a Beams, il convegno sugli stereotipi organizzato in collaborazione con Cittalia, in cui le nostre redattrici Piera Mastantuono e Raisa Ambros hanno partecipato in qualità, rispettivamente, di moderatrice e di speaker.
Lo diciamo senza remore: parlare in pubblico ci piace, specie quando dobbiamo raccontare la nostra
attività a chi non ci conosce. Forse per questo prima di approdare a Beams Piera ha fatto pratica dai microfoni degli Youth Media Days di Napoli, Festival del giornalismo giovane che il 21 settembre ha ospitato anche il nostro giornale, portando la nostra voce anche fuori dal territorio romano. E pochi mesi prima – precisamente il 15 maggio – la nostra Sandra Fratticci, altra conoscenza dei lettori del giornale, era andata a ritirare sul palco dell’Università di Camerino un premio assegnato a Piuculture nell’ambito dell’Unicam’s got talent. Un premio per un giornale in fondo giovane, che – vi ricordate? – il 10 febbraio, proprio in apertura d’anno, ha festeggiato i suoi tre anni di attività con un concerto di musica iraniana. E che il 2 giugno ha aperto la sua sezione in lingua rumena, grazie all’aiuto di nuovi collaboratori madrelingua che traducono costantemente gli articoli per un pubblico sempre più vasto.
Il tutto accadeva mentre l’attività dell’associazione non si fermava nemmeno per un istante: la presidente Paola Piva, con l’aiuto delle coordinatrici del settore scuola, nel 2013 ha incrementato in modo esponenziale rispetto all’anno precedente il sostegno linguistico nelle scuole pubbliche. Il risultato? Nell’anno scolastico attuale, il 2013-2014, Piuculture è impegnata con circa cinquanta volontari nell’insegnamento dell’italiano L2 a 120 alunni, dando in molti casi a futuri insegnanti di Italiano L2 la possibilità di svolgere gratuitamente un tirocinio formativo sul campo per il conseguimento della certificazione Ditals. I corsi sono attivi sia nelle scuole primarie (S. Pio X, Principessa Mafalda, Contardo Ferrini, Mazzini, U. Bartolomei, v. Novara, Montessori), sia nelle medie inferiori (Boccioni, Esopo, Settembrini, Winckelman, Ippolito Nievo) e superiori (Liceo linguistico Montessori).
Il sostegno nelle scuole, come abbiamo scritto, è infatti un lusso che ci piace coltivare: lo abbiamo detto durante il convegno che si è svolto ad Intersos il 15 maggio, Una scuola grande come il mondo, per ribadirlo il 19 novembre a Sei dei nostri, progetto nato con il sostegno della Commissione scuola di Roma Capitale e che ci vedrà coinvolti ancora per il 2014.
Che Piuculture abbia un ruolo chiave nell’integrazione scolastica lo hanno scoperto anche i bambini di Tarallandia, protagonisti del nostro centro estivo organizzato alla Mazzini di Roma. Ma è arrivato anche un riconoscimento ufficiale: perché – non ve lo avevamo ancora detto – dal 2014 a presiedere il coordinamento di Scuolemigranti sarà proprio la nostra Paola Piva.
La notizia del nuovo incarico è arrivata proprio in chiusura d’anno: quale modo migliore per terminare il 2013?
Siamo cresciuti e stiamo crescendo, e lo stiamo facendo grazie a chi ci legge, chi segue la nostra attività e ci supporta quotidianamente: che lo faccia con un like su Facebook o trovando utile un nostro articolo, poco importa. Cresce la nostra redazione e cresce la collaborazione fra il giornale e i lettori, come quando una lettrice ci ha contattati per un problema relativo al rinnovo del suo permesso di soggiorno chiedendoci di intervenire. E noi lo abbiamo fatto volentieri, perché non dimentichiamo – o almeno cerchiamo di non farlo mai – che quello che offriamo è innanzi tutto un servizio: di informazione, per quel che riguarda il giornale, e di integrazione, per quel che riguarda l’associazione. E che lo scopo finale del nostro lavoro, in fondo, non cambia: integrazione, comunicazione, conoscenza. E sarà lo stesso anche per l’anno che verrà.
Dunque, buon 2014 a voi che ci leggete e buon lavoro a noi che ci faremo leggere. E che possa essere, questo, un anno ancora più bello di quello che lo ha preceduto!
Veronica Adriani
(9 gennaio 2014)