“Ho una mia idea di cosa si dovrebbe fare di questi centri, ma c’è bisogno che il Parlamento e la gente se ne faccia una propria. La commissione d’inchiesta può essere il giusto strumento, per offrire un’ampia consapevolezza”. Gennaro Migliore – deputato ex Sinistra ecologia e libertà, oggi nel Partito Democratico – è il relatore della proposta di istituire una commissione sui C.i.e. (centri di identificazione ed espulsione) e i C.a.r.a. (Centri di accoglienza per richiedenti asilo). Commissione che ha avuto il via libera del Parlamento il 17 novembre. Importante, secondo Migliore, far chiarezza su quelli che chiama “luoghi separati”, contro ogni strumentalizzazione xenofoba, che alcuni partiti e politici stanno cavalcando in questo momento storico.
L’idea di istituire una commissione nasce da lontano, ma si è resa urgente in seguito al video del Tg2, girato a dicembre 2013 nel centro di Lampedusa. Indelebile nella memoria l’immagine dei migranti lavati con gli idranti. “Uno scandalo inaccettabili che scuoteva le coscienze, a poche settimane dalla strage del 3 ottobre, dove 366 migranti avevano perso la vita, a Lampedusa”.
Tre sono state le richieste per aprire una commissione d’inchiesta: Sel, Pd, e Scelta Civica. “C’è stata una gestazione lunga – afferma Migliore- ma tra qualche settimana, potrà essere attiva. La durata dell’inchiesta è di un anno”. Tempo che i 20 parlamentari che la comporranno – rappresentati di tutte le forze politiche – passeranno a visitare i centri ed ascoltare organizzazioni della società civile, e non solo. “Il percorso che abbiamo fatto è stato realizzato insieme alle organizzazioni, cito su tutte LasciateCIEntrare“.
Sembra prospettarsi una commissione dalle “armi non spuntate”, gli strumenti che userà saranno quelli dell’autorità giudiziaria. “Sostanzialmente – precisa Migliore- si potranno acquisire informazioni e mettere in evidenza quali soluzioni più idonee potrebbero essere intraprese per cambiare il sistema di accoglienza.”. Diverse le questioni aperte, dai diritti alle gare al massimo ribasso per la gestione dei centri.
Migliore preferisce non entrare nel merito dei vari problemi, ma il suo giudizio è netto “io sono per la chiusura di questi centri”. Oggi più che mai “c’è bisogno di segnali importanti contro chi come Salvini e la Lega ha scelto di porre al centro della propria opera la xenofobia”. In un momento come questo “bisogna prendere esempio da Obama, che nonostante la riscossa degli avversari repubblicani non li scimmiotta, anzi vira a sinistra aprendo le frontiere”.
Fabio Bellumore
(27 novembre 2014)
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