Med Free Orkestra all’Auditorium nel segno della world music

I musicisti e i cantanti della Med Free Orkestra pronti al ritorno sul palco all'Auditorium Parco della Musica il 31 gennaio
I musicisti e i cantanti della Med Free Orkestra pronti al ritorno sul palco all’Auditorium Parco della Musica il 31 gennaio

Manca poco al concerto del prossimo 31 gennaio, che segna il ritorno sul palco dell’auditorium Parco della Musica per la Med Free Orkestra. Sarà l’occasione per presentare per la prima volta al pubblico i brani del nuovo disco Background, uscito lo scorso giugno per la CNI – Compagnia Nuova Indye. La direzione musicale sarà affidata ad Angelo Olivieri, affiancato da Francesco Fiore nel ruolo di guida. L’evento vedrà il lancio di un prodotto molto diverso da quello precedente, Pensiero Mediterraneo, l’album di debutto pubblicato nel 2013. “Da Background emerge l’idea di world music che accomuna tutti i membri della Med Free Orkestra: non propriamente un genere musicale, ma un mix di suoni ed esperienze sempre diverse. La nostra è una musica delle terre di mezzo, grazie al contributo e al confronto degli orizzonti culturali di più paesi del sud del mondo”, spiega Olivieri.

Da quando è stata creata nel 2010, l’orchestra ha visto numerosi ricambi all’interno del suo organico, e la varietà di provenienza culturale e musicale si è sempre rivelata un arricchimento personale per i singoli componenti e per il percorso artistico di gruppo. A partire dalla scoperta del ritmo caratteristico dell’Africa centrale, ben lontano da quello italiano a scansione continua. “Si tratta di un tempo meno artificiale e macchinoso”, racconta Olivieri, “perché è il risultato di pulsazioni individuali che si legano in un insieme di interazioni umane, tale da non richiedere una stesura scritta dello spartito musicale: tutto avviene molto naturalmente.” O ancora, la conoscenza delle particolarità sonore della kora, strumento africano di un’unica tonalità, per il quale sono necessari degli specifici arrangiamenti musicali.

Gli inserimenti negli anni di nuovi musicisti, stranieri e non solo, hanno tenuto vivo lo spirito dell’orchestra, improntato alla voglia di divertirsi e di coinvolgere il proprio pubblico, con una grande attenzione ai messaggi racchiusi nei testi. “La parola è un potente veicolo per le tematiche sociali che vogliamo toccare con la nostra musica: lo dimostra, ad esempio, il pezzo Pizzica dello scafista, un rap di denuncia del comportamento degli scafisti e di quello della comunità internazionale, ferma a guardare di fronte ai drammi che si consumano in mare per tantissimi migranti africani.”

L’intento di dar voce a temi di inclusione e impegno sociale spiega anche la scelta della collaborazione della Med Free Orkestra con lo scrittore Erri De Luca, che sarà presente al concerto con il proprio messaggio di solidarietà e di comunanza tra culture, nel rispetto delle differenze. Accanto a quella di De Luca, è prevista la partecipazione del giornalista e critico musicale Gino Castaldo.Infine, altri ospiti dell’evento saranno Eugenio Bennato, Amir Issaa e Andrea Satta.

Il concerto si terrà alle ore 21 presso la sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma in Viale Pietro de Coubertin, 30.Il costo dei biglietti è 12 €.

Per info e maggiori dettagli: www.auditorium.com.

Clara Agostini

(26 gennaio 2014)

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