Il 22 marzo 2015, si è svolta la maratona di Roma, un evento che ha attirato nella città eterna 80mila circa.
Per il terzo anno consecutivo mentre la corsa attraversava le vie centrali della capitale, ha avuto luogo un concerto multiculturale sul palco allestito nell’arena del Circo Massimo. Diciotto gruppi si sono esibiti con canti, balli e costumi tradizionali. Noi, del gruppo Artaras, abbiamo preparato un repertorio di canti e danze tradizionali della Moldavia e della Romania, per trasmettere l’atmosfera dei nostri paesi.
Pioveva incessantemente, il palco era pieno di pozzanghere e scivoloso come il ghiaccio ma i partecipanti non si sono fatti scoraggiare. I colori dei costumi, i balli coinvolgenti e le canzoni, arrivavano al cuore e rendevano l’atmosfera gioiosa nonostante il maltempo. Balli orientali, flamenco, tango, danze israeliane, messicane, bretoni, greche, rumene e latinoamericane ci hanno fatto fare il giro del mondo in pochi minuti.
È stato difficile decidere di salire e ballare sotto la pioggia, ma la musica nell’aria ci ricordava, nonostante le avversità, perché eravamo lì. Per l’occasione abbiamo messo in scena la tipica sagra del paese: canzoni allegre di feste tradizionali rumene e raduni tra compaesani, balli tra giovani che in passato erano l’occasione per combinare matrimoni o fare nuove amicizie.
Il pubblico era ristretto, sono rimasti in pochi gli spettatori coraggiosi che ci hanno seguiti fino alla fine, catturati dalla varietà delle tradizioni e dei costumi. Nel caos della maratona, infreddoliti e stanchi, si fermavano incuriositi per ammirarci. Un’esperienza particolare che ogni anno mi fa emozionare e mi spinge a dedicarmi con sempre maggiore passione alla diffusione del folklore del mio paese.
Adesso aspettiamo il prossimo anno, preparando nuove sorprese per intrattenere chi ci segue e trasmettere le nostre tradizioni, sperando in un sole favorevole.
Violeta Ciobanu(25 marzo 2015)
Foto di Vittoria Mannu per Piuculture distribuite con licenza creative commons CC BY-NC-ND 3.0 ITGuarda la galleria completa in alta risoluzione su Flickr