La complessa situazione del centro Baobab sta arrivando, anche grazie alla conferenza stampa indetta oggi dai volontari, ad una possibile soluzione rispetto alla ricollocazione dei migranti presenti nella struttura. “Ci siamo confrontati al Centro con il Dipartimento delle politiche sociali e con la centrale operativa al fine di consentire l’adeguata sistemazione degli ospiti” evidenza Roberto Viviani, uno dei volontari della struttura. In relazione al provvedimento stabilito dall’Autorità Giudiziaria per la restituzione dei locali del centro Baobab alla proprietà, il Commissario straordinario di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca, precisa che non verrà disposto alcuno sgombero dello stabile con richiesta di impiego della forza pubblica.
Nei mesi scorsi il numero di migranti in transito passati per Roma e per il centro hanno fatto parlare di emergenza, i volontari sono arrivati a servire anche più di 1500 pasti al giorno e ad accogliere oltre 600 persone per notte. Ma oggi, dopo che due settimane fa alcuni volontari avevano scelto di non partecipare più alle attività, una settimana fa una schiera di poliziotti interveniva nel dormitorio del Baobab per controllare i documenti degli ospiti, finalmente la ricollocazione dignitosa degli ospiti sembra essere un po’ più vicina.
Che cosa è successo al Centro Baobab negli ultimi mesi:
- Parlano i migranti del Centro Baobab: Roma per noi è solo una tappa
- Ibrahim, operatore al centro Baobab: una cosa sola veniamo a rubarvi, la pace
- Centro Baobab: l’oasi per i migranti in transito gestita da volontari
- Centro Baobab: immagini e voci in transito
Rosy D’Elia
(2 dicembre 2015)