Musica rumena e cibo tradizionale per sentirsi come in una grande famiglia

romancuta-in-bucatarie-concorso-di-cucina-romena-a-roma_24772223245_oI romeni sono senz’altro persone che amano divertirsi, lo dimostra la terza edizione del concorso Romancuta in bucatarie, organizzato il 31 gennaio, dalla cantante Rodica Chircu insieme a Padre Serafim, dove tutto si è svolto sui ritmi della musica rumena. All’evento è stata presente l’ambasciatrice Dana Constantinescu che ha apprezzato l’iniziativa e ha espresso il desiderio di partecipare anche in futuro ad incontri come questo, ospite anche un rappresentante della comunità peruviana, Jaime Trujillo Jimmy.

Romancuta in bucatarie è un progetto che nasce dall’iniziativa di Rodica Chircu vicepresidente del Centro  Rumeno Culturale e Spirituale Bizantino: “l’idea parte da una mia canzone molto conosciuta, Romancuta e lucru mare e dal desiderio di promuovere la cucina rumena, una cucina complessa e varia.”

romancuta-in-bucatarie-concorso-di-cucina-romena-a-roma_24145369353_oCome nelle precedenti edizioni, anche quest’anno le dieci concorrenti hanno cucinato piatti diversi per poter soddisfare le aspettative della giuria, che ha valutato il sapore ma anche la creatività. Siccome le donne rumene sono conosciute per la loro abilità in cucina, non è stato facile scegliere la vincitrice. Tuttavia, i sapori dei piatti preparati da Maria Negulici Turcu, hanno conquistato la giuria è Maria ha ottenuto il primo posto nel concorso.

Rispetto alle precedenti edizioni, quest’anno l’organizzatrice, insieme a Padre Serafim, ha voluto introdurre delle novità: “desideriamo far crescere questo progetto e per questo motivo non abbiamo messo al centro dell’attenzione solo il cibo, ma anche le danze popolari e la musica rumena”, spiega Rodica. L’evento si è sviluppato su tre filoni: uno dedicato alla Piccola Unione Romena celebrata il 24 gennaio, l’altro riguarda il concorso culinario e l’occasione per promuovere il folclore autentico.

Per la prossima edizione Rodica vorrebbe realizzare un incontro di cucine provenienti da diversi paesi, e lancia con quest’occasione l’invito alle comunità straniere interessate a sviluppare questa idea.

Alina Barbulescu

(3 febbraio 2016)

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