Il 29 giugno 2016 si è disputata la partita finale del Mundialido 2016, tra gli stessi protagonisti della finale dell’anno scorso – l’Ucraina e il Capo Verde. Il Capo Verde ha vinto il Trofeo Mundialido 2016 ai calci di rigore, vendicandosi della finale del 2015, quando l’Ucraina è diventata campione.
Prima della partita gli organizzatori hanno consegnato i premi alle squadre arrivate in semifinale, il premio al miglior allenatore, mister Sharky (Irlanda), al capocannoniere Vadim Istrati (Ucraina), il premio Fair play alla squadra dell’Honduras per la correttezza e lo spirito con cui ha partecipato al Mundialido e i riconoscimenti agli arbitri FIA e a Franco Penna, vice presidente CSEN Roma.
Entrambe le squadre sono davvero forti. La squadra ucraina è molto esperta e alcuni giocatori partecipano al campionato italiano di Eccellenza. “Siamo carichi e pronti per vincere ancora”, – dice Oleksandr, ex-giocatore dell’Ucraina. Il Vice – ambasciatore dell’Ucraina Dimitri Volovnykiv ha scherzato sul fatto che la squadra dell’Ucraina agli europei avrebbe giocato meglio della nazionale.
Invece, il Capo Verde è molto giovane (anche per l’età media dei calciatori), e tecnicamente è preparata bene. “Sarà un bel finale, quest’anno siamo pronti al 101 percento e dobbiamo strappare la vittoria, anche se gli avversari sono fortissimi” – riassume Amilcar, chi ha giocato per il Capo Verde 11 anni.
La cronaca dell’incontro
Inizia il primo tempo, le squadre cercano di attaccare e l’Ucraina riesce a mantenere il gioco nella metà campo avversaria. Il Capo Verde è costretto a difendersi nel miglior modo possibile. Già all’inizio della partita Ruben Patrik Fortes crea l’occasione per il gol, ma il portiere ucraino non fa segnare nessuno. Al 12° minuto su punizione l’attaccante ucraino Vadim Istrati segna il primo gol della partita. Durante l’intervallo l’allenatore ucraino Santos Taboada cerca di motivare i giocatori: “Stiamo giocando bene, ma ci vuole più precisione”.
Mister Joaquim Mendes non è contento: “Non riconosco la mia squadra e spero che dopo l’intervallo entrino in campo con il loro carattere da vincitori”. Al 34° minuto del secondo tempo Carlos Jorge Nascimento Antunes risponde alle speranze del suo allenatore con il gol.
Ma i 90 minuti regolari della partita finiscono con il pareggio 1-1. Si aggiungono due tempi supplementari di 10 minuti, durante i quali nessuna delle due squadre riesce a conquistare la vittoria. L’esito della partita, dura e forte, si deve alla serie dei calci di rigori, che sono stati tirati anche dai portiere: 8 – 9, e il Capo Verde festeggia la vittoria, strappata alla squadra ucraina in una sfida all’ultimo sangue.
Foto di Gabriele De Bonfils, Antonio Fratticci, Sandra Fratticci, Giuseppe Marsoner e Marcello Valeri
Lera Saymova
(1 luglio 2016)
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