Sarà Il bianco pastore di renne di Erik Blomberg a inaugurare il Nordic Film Fest 2017, giovedì 4 maggio alle 15 alla Casa del Cinema di Roma in Largo Marcello Mastroianni 1. Il film del 1952 è stato uno dei maggiori successi internazionali del cinema finlandese scritto e interpretato da Mirjami Kuosmanen che viene ricordata anche nella Mostra fotografica Donne forti luce tenue allestita in occasione del festival alla Casa del Cinema e aperta fino al 23 maggio, realizzata per ricordare non solo le attrici, ma anche le autrici, le sceneggiatrici del cinema finlandese.Alla cultura Sami rimanda il secondo film in programma Path Finder di Nils Gaup che ha ricevuto la nomination all’Oscar come migliore film straniero nel 1988, primo di una serie di film che ha per protagonisti i Sami, dei quali ricorre il centesimo anniversario del primo Congresso Nazionale. Conosciuti comunemente come Lapponi, i Sami sono una popolazione che non arriva a 100mila abitanti, si suddividono nelle regioni settentrionali di quattro paesi soprattutto Norvegia e Svezia, un numero minore abita in Finlandia, mentre sono circa 2000 i Sami che vivono in Russia.Questa popolazione che ha lingua, cultura, tradizioni proprie è protagonista di quattro film del festival: il corto Sami Boy di Elle Sofe Henriksen del 2015, Sami Blood di Amanda Kernell del 2017 premiato a Le Giornate degli Autori al Festival del Cinema di Venezia e Northern Great Mountain sempre di Amanda Kernell del 2015.Agli Inuit, altro popolo del profondo Nord, noti come Eschimesi, che vivono nelle regioni artiche di Canada, Groenlandia e Alaska è dedicato Inuk di Mike Magidson del 2010.Terzo film della giornata di apertura alle 21 The happiest day in the life of Olli Maki di Juho Kuosmanen vincitore nel 2016 della sezione Un certain regard al Festival del cinema di Cannes 2016, il regista sarà presente in sala per presentare il film tratto dalla storia vera del pugile Olli Maki.Da non perdere l’esilarante Nice People di Karin af Klintberg dove questa volta un gruppo di giovani provenienti del profondo sud del mondo, la Somalia, ma che vive a Borlange, cittadina del nord della Svezia, si iscrive ai mondiali di bandy, una sorta di hockey su ghiaccio.Filo conduttore di tutte le pellicole scelte, 14 lungometraggi, 1 documentario e 8 corti, è il viaggio, forse anche per questo il 6 maggio, dalle 10 alle 21.30, le organizzazioni turistiche ufficiali dei quattro paesi nordici coinvolti nel festival hanno organizzato Be Nordic alla Casa del Cinema. Si inizierà con una carrellata di immagini dei maggiori registri della cinematografia nordica da Aki Kaurismaki a Lars Von Trier, da Lasse Halström a Jacob Trier. Alle 11 ci sarà un incontro su Il Metodo danese per crescere bambini felici. Immancabile il corner bimbi con i celebri mattoncini colorati della Lego, e ancora presentazioni di libri, Laboratori in collaborazione con Explora, il Museo dei bimbi di Roma e tanto altro ancora, con l’intento di avvicinare i cittadini di Roma, grandi e piccini, alla cultura nordica in tutte le sue declinazioni e invitare a un viaggio nei paesi scandinavi.Ancora incontri attorno al cinema per appassionati e addetti ai lavori quelli organizzati da ANICA e Writers Guil Italia che prevedono anche una Masterclass sulla Costruzione del personaggio come emblema del mondo contemporaneo con la partecipazione di Mans Marlind e Bjorn Stein sceneggiatori di serie come Midnight Sun e The Bridge. Precede il festival – dal 26 aprile al 3 maggio – la possibilità di assaggiare ogni sera, al ristorante della Casa del Cinema, specialità di uno dei paesi nordici protagonisti del Nordic Fest attraverso la creatività di GNAMMO che fa home cooking per amici ma anche aperti a tutti.IL PROGRAMMA del Nordic Film Festival 2017
Rocco Ricciardelli(3 maggio 2017)
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