Domenica 29 ottobre Lavinia Mancusi, Sara Jane Ceccarelli, Giuseppe Di Bianca e altri artisti del panorama musicale romano hanno portato strumenti e voce per dare vita a una maratona musicale in Piazzale Maslax. Da qualche mese i volontari di Baobab Experience gestiscono la tendopoli nello spiazzo poco distanze dalla stazione Tiburtina. Danno ospitalità a chi non è inserito in nessun percorso di accoglienza: a chi ha visto respinta la richiesta d’asilo, a chi aspetta per farla, a chi è stato rimandato in Italia per la convenzione di Dublino o ancora a chi aspetta di lasciare l’Italia, i transitanti.La tendopoli è fatta di circa 25 tende, piccolissime e sistemate sui due lati dell’area, nient’altro. A parte palloni, canestri da basket e banchi di scuola, tutti strumenti utili per intrattenere i migranti nelle lunghe ore di permanenza. In questa domenica pomeriggio di musica, soltanto un gruppetto ascolta il concerto. C’è chi prega, dopo essersi lavato faticosamente con le taniche a disposizione, chi approfitta della presenza di un amico che si improvvisa barbiere per farsi sistemare il taglio di capelli, chi discute di politica internazionale: di Daesh, di Arabia Saudita, di bombe e di paura.È il giorno in cui torna l’ora solare: la notte arriva un’ora prima e l’aria comincia ad essere fredda. Quando cala il sole davanti alle tende prendono vita dei falò. Gli artisti continuano a cantare, ma nemmeno la musica riesce a scaldare l’atmosfera.
Fotografie di Giuseppe Marsoner