In una società di consumo dove spesso si cerca di tornare alle tradizioni, valorizzando antiche arti che si differenziano dagli oggetti di massa, ecco che l’artigianato e il lavoro di tante donne albanesi viene apprezzato sia in patria sia fuori: in Albania, Italia, Francia, Usa, Emirati Arabi, per l’unicità del prodotto ma anche per la valenza sociale del progetto. Di questo si è parlato il 23 gennaio 2018 al CNR nella conferenza l’artigianato Albanese: l’arte delle fate verso il futuro.Le donne albanesi, protagoniste del progetto, hanno vinto l’A.MI.CO. Award. A spiegarlo nei dettagli il dottor Federico Soda referente OIM: “al premio hanno potuto partecipare numerose associazioni coinvolte nella diaspora. I progetti in gara erano 14. Tutto è stato costantemente monitorato da Artisan Online, fornendo un percorso di crescita delle persone e dell’associazione, con l’intento di portare avanti una narrativa diversa delle migrazioni e cercare di valorizzare i contributi positivi dei migranti sia nel territorio d’origine sia in quello d’arrivo”.
Artigianato tipico albanese: come promuoverlo
Fioralba Duma, consigliere dell’Associazione QuestaèRoma, spiega come nella città di Scutari si sia arrivati a un gruppo di lavoro di 100 donne autonome nel produrre tappeti e artigianato tessile e soprattutto nel trovare gli acquirenti, vendere i prodotti on-line, battere la concorrenza: “abbiamo valorizzato le competenze che le ragazze albanesi già avevano. In Albania come in alcune regioni d’Italia, le tradizioni del ricamo, tessitura e uncinetto si tramandano da una generazione all’altra. Il passo in più è stato insegnare le competenze dei social media marketing, per pubblicizzare al meglio i prodotti e battere la concorrenza anche in diversi paesi. Il risultato è stato positivo: oggi le donne impegnate nel progetto mantengono vive le tradizioni albanesi, guardano al futuro e creano ponti tra culture, paesi e generazioni.”A parlare del valore sociale del progetto è Leta Mlogja, benefattrice e imprenditrice di Progetti, la tradizione crea il futuro: “all’inizio il gruppo di lavoro era di 40 donne, a insegnare loro a tessere era una signora di 82 anni. Oggi questo lavoro aiuta circa 100 donne che hanno migliorato la loro condizione e quella dei loro figli.”Iris Didra, docente di prospettive future di marketing artigianale, racconta su cosa si sono focalizzate le sue lezioni alle ragazze: “fare delle foto belle e accattivanti è un passo importante per lanciare un prodotto online, in seguito abbiamo approfondito lo studio delle varie piattaforme, dove far vedere il prodotto agli acquirenti Facebook, Instagram ed Ezzy, quest’ultimo è un sito molto conosciuto in Albania per gli acquisti on-line. È stato importante coinvolgere le ragazze nella pubblicizzazione e vendita dei loro prodotti artigianali in quanto li conoscono meglio di chiunque altro. In futuro vogliamo estendere questa esperienza ad altri gruppi sul territorio albanese e creare una nostra piattaforma di vendite on-line.”
Marzia Castiglione(24 gennaio 2018)
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