Dal Perù alla Grecia facendo tappa in Francia e Spagna, dalla Repubblica Ceca alla Grecia passando per la Bulgaria, un viaggio attraverso le diverse culture europee, e non solo, grazie al percorso interculturale “Il giro del mondo in 80 giorni” che si terrà fino al prossimo mese di giugno presso la biblioteca Casa dei Bimbi del VII Municipio di Roma.Un’iniziativa gratuita e destinata ai bambini dai tre anni in su che come spiega Tiziana Lionetti, responsabile del progetto, è nata da un confronto con le mamme straniere che frequentano la biblioteca con lo scopo di far conoscere ai bambini la cultura di altri paesi e costruire un lavoro in rete insieme alle ambasciate e agli istituti culturali. Sono proprio loro infatti che avranno l’incarico di elaborare il programma e le attività personalizzate in base al paese. “Si tratta di una serie di incontri che permettono di creare un contatto e uno scambio tra linguaggi e culture differenti, nei quali le differenze non separano ma uniscono. Inoltre”, continua Lionetti, “bisogna ricordare che uno dei benefici di vivere in una metropoli come Roma è che non c’è bisogno di viaggiare per conoscere altre culture, quindi non potevamo non sfruttare questa grande risorsa.”La biblioteca Casa dei Bimbi è una struttura che dal 2002 non solo permette ai più piccoli l’accesso ai libri e al mondo della cultura, ma svolge anche numerose attività come teatro, musica o lezioni di inglese e dal 2009 lavora anche con le donne incinte. Il tutto in un piccolo spazio molto curato e allestito suddiviso in due piani: in quello superiore si trova l’area di consultazione per adulti, sotto, invece, c’è la sala della lettura, una stanza con scaffali pieni di libri, e l’isola delle fiabe, un luogo magico per i bambini nel quale le pareti sono affrescate con pianeti e mondi fantastici. E’ proprio qui che si svolgono gli incontri di “Il giro del mondo in 80 giorni”.Oggi è la giornata dedicata alla Repubblica Ceca e anche se la sala non è molto grande, è accogliente, colorata e soprattutto piena di bambini. Le loro facce durante l’incontro sono allegre, curiose ma anche timide, quando una delle mamme madrelingua che terrà l’incontro gli chiede di indicare su una cartina dell’Europa dove si trova il suo paese. Dopo un po’ di confusione i più piccoli riescono a mettersi d’accordo, si comincia a parlare della cultura ceca e San Nicola, la figura che ha ispirato il nostro Babbo Natale, inizia a regalare biscotti e gli chiede se si sono comportati bene nel corso dell’anno appena trascorso.Un viaggio nella Repubblica Ceca senza uscire dal Municipio VII attraverso il quale i più piccoli possono ampliare le proprie conoscenze grazie ai diversi laboratori, la degustazione dei piatti tipici e le letture in lingua originale e in italiano. Ma non solo, a fine percorso a tutti i partecipanti verrà consegnato un passaporto che gli permetterà di partecipare ai prossimi incontri e conoscere nuove mete come la Bulgaria il prossimo 10 febbraio, il Perù il 24 marzo, la Spagna il 7 aprile, la Corea del Sud il 5 maggio e la Francia il 23 giugno.“Un modo per coinvolgere e dare voce ad una fetta di popolazione che si sta integrando nel nostro Paese, consolidare l’accettazione della diversità e cogliere la ricchezza che gli altri ci possono offrire attraverso i bambini, perché è proprio lì, dai più piccoli, che bisogna iniziare a seminare,” conclude Lionetti.
Cristina Diaz17/01/2018
Leggi anche: