Che cos’è Juma – Refugees Map Services
Juma è il nome di un rifugiato afgano che oggi ha ventisei anni. Quando è arrivato in Italia, Juma era ancora minorenne. Attraverso un lavoro di rete delle associazioni italiane, tra cui Arci, e greche, il ragazzo è riuscito a ricongiungersi con un parente titolare della protezione umanitaria in Italia. Ed è proprio la condivisione di informazioni tra le diverse associazioni che ha permesso la creazione di una rete, grazie alla quale Juma è riuscito a diventare consapevole dei propri diritti e a costruirsi un futuro.Esattamente una settimana fa, giovedì 15 marzo, è ufficialmente nato il portale online Juma – Refugees Map Services, uno strumento che raccoglie e presenta in maniera chiara ed estremamente pratica la mappatura completa dei servizi rivolti ai richiedenti d’asilo e ai titolari di protezione internazionale e umanitaria.

- Accoglienza
- Assistenza sanitaria
- Scuole di italiano
- Orientamento al lavoro
- Assistenza amministrativa/legale
- Assistenza psico-sociale
- Centri antiviolenza di genere
Il sito: www.jumamap.com

Gli obiettivi
Tra gli obiettivi principali del portale c’è la costruzione e l’ampliamento di uno strumento di uso comune che permetta ai rifugiati, richiedenti asilo e stranieri sul territorio nazionale di essere informati sui propri diritti, di districarsi nei meandri della burocrazia, di conoscere i servizi più vicini a cui possono accedere.Ma non solo: questa piattaforma permette ad ogni singolo soggetto, pubblico o privato, sul territorio di confrontarsi con altri attori del sistema asilo, far conoscere il proprio lavoro e produrre un aggiornamento continuo dei dati. Nei casi di centri di accoglienza o associazioni nati recentemente, l’adesione al portale permette anche di evitare un iniziale isolamento. “In questo periodo, sappiamo che il clima generale rispetto alle tematiche dell’accoglienza non è dei migliori. Ma il portale conta numerosissime associazioni di volontariato, enti, centri di accoglienza, che mettono in atto buone prassi, e uno dei nostri obiettivi è quello di farle conoscere, rafforzarle e valorizzarle“, spiega Valentina Itri. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha giudicato in maniera estremamente positiva l’iniziativa e sta supportando e incoraggiando la candidatura agli enti che si occupano di asilo.”A breve partirà un tour informativo in tutta Italia, che verrà condotto attraverso incontri informali rivolti ai rifugiati e richiedenti asilo. Gli incontri saranno presentati in diverse lingue, grazie al lavoro di mediatori esperti”, conclude Itri.Informazioni:
- sito internet: www.jumamap.com
- indirizzo email: numeroverderifugiati@arci.it
- N. Verde per rifugiati e richiedenti asilo:800 905 570
Elisabetta Rossi(21 marzo 2018)
Leggi anche:
- Municipio II e non solo: con Caritas 45 strutture al servizio dei cittadini
- Istruzione senza confini: Uninettuno si apre ai rifugiati
- Un posto in classe per tutti, la guida di Scuolemigranti per il diritto allo studio