Su il sipario. La compagnia di teatro in spagnolo “No disparen al actor” è arrivata a Roma. Dessiree, Altea, Nadia, Osmin e Vicente sono solo alcuni degli attori madrelingua spagnoli che dal 7 all’11 di marzo si sono esibiti sul palcoscenico del Teatro della Visitazione con la black commedy “Cuando mi madre matò a mi padre”.Un’idea nata dal giovane gruppo di attori ispano parlanti e dal regista e attore Francesco Proietti, che dopo diversi anni di esperienza come direttore artistico della compagnia teatrale “4 cambi” è pronto ad affrontare una nuova sfida. “Un giorno mentre passeggiavo per Madrid e ammiravo la quantità di teatri, l’ampia offerta e la varietà di compagnie di teatro che c’erano in giro mi è venuta in mente l’idea di creare uno spettacolo di teatro in spagnolo a Roma, città nella quale abitano più 50 mila ispano parlanti”, spiega Proietti.E così dopo diversi mesi di lavoro e svariati casting è nata la prima compagnia di teatro in spagnolo “No disparen al actor” con l’obiettivo di diffondere la cultura iberica a Roma, il tutto a prescindere dagli scarsi finanziamenti pubblici a disposizione. “Nel 2009 quando ho iniziato il mio percorso nel mondo del teatro ho ricevuto una sovvenzione di 18 mila euro, quest’anno, invece non arriva a 400 euro. Purtroppo non è facile né fare teatro né fare l’attore a Roma, sono pochi quelli che nella vita riescono a vivere di questo bellissimo mestiere”.Pensiero condiviso da Dessiree Briones, una delle attrici spagnole della compagnia che otto anni fa è arrivata a Roma con il progetto Erasmus e non è più tornata nel suo paese. “I primi giorni a Roma non sono stati facili, un po’ per la lingua, un po’ per la burocrazia, quindi decisi di creare un forum online, “Spagnoli a Roma”, nel quale poter condividere tutte le informazioni necessarie che potevano essere utile ad altri connazionali che si trovavano nella mia stessa situazione. Pochi giorni dopo gli utenti inscritti erano diventati tantissimi e nel forum non solo condividevamo informazioni di servizio ma anche gli eventi che si tenevano a Roma. Un’attività che con il tempo è diventata il mio lavoro: prima ho svolto uno stage presso il Comune di Roma come organizzatrice di eventi, poi ho fatto piccole collaborazioni ai microfoni di Radio Rai e infine sono riuscita a creare la mia agenzia di eventi, Erasmus Roma, società che opera a 360° nel mondo dell’entertainment a Roma.” Ma oltre all’organizzazione di eventi tra le passioni di Dessiree c’è anche il cinema e il teatro: aveva solo quindici anni quando ha iniziato a lavorare per una compagnia di teatro spagnola. “Arrivata in Italia avevo paura di fare l’attrice, non mi sentivo pronta ad affrontare un’intera rappresentazione teatrale in italiano, ma grazie a Francesco e alla sua nuova compagnia adesso tutti gli spagnoli che abitano a Roma avranno la possibilità di fare teatro nella lingua madre”.
Cristina Diaz14/03/2018
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