“Arte Resistente” è una forma di protesta pacifica organizzata dal collettivo Artisti R-Esistenti: il quarto flash mob organizzato in Città, il primo ad aprile dell’anno scorso, per promuovere la pace e per manifestare contro la guerra. Sabato 25 gennaio in molti si sono radunati in Piazza dell’Esquilino dove la musica dal vivo ha coinvolto partecipanti e passanti curiosi a ballare sulle note di musica tribale. Non solo: in piazza è stata allestita l’installazione artistica, realizzata dal collettivo, “Mani che affondano nel Mediterraneo” che vuole ricordare tutte le persone morte inseguendo un sogno di libertà e nella lotta alla difesa dei propri diritti. “Noi pensiamo che la musica sia un linguaggio universale che va al di la di tutto, delle differenze, delle divisioni e sopratutto dei confini” ha aggiunto una delle promotrici, prima di riaprire le danze.
Giada Stallone(29 gennaio 2020)
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