A poche ore dalla sparatoria della scorsa notte a Khums, vicino Tripoli, in cui sono rimasti uccisi tre migranti durante le operazioni di sbarco da un barcone intercettato dalla Guardia Costiera Libica si è tenuta in piazza San Silvestro a Roma, nel tardo pomeriggio del 27 luglio, la mobilitazione I sommersi e i salvati, promossa da Luigi Manconi e da numerose associazioni che si occupano di immigrazione, incentrata su tre obiettivi principali:
- l’immediata cessazione dei finanziamenti alla Guardia Costiera Libica;
- l’evacuazione e la chiusura dei centri di detenzione in mano ai miliziani e ai trafficanti libici;
- la promozione di corridoi umanitari gestiti direttamente dai paesi europei per il trasferimento e il reinsediamento dei migranti evacuati.
I portavoce di molte delle associazioni promotrici – A Buon Diritto Onlus, Mediterranea Saving Humans, Amnesty International Italia, Sea Watch, Open Arms Italia, Medici Senza Frontiere, Oxfam Italia, FCEI – hanno letto e diffuso numerose testimonianze delle atrocità perpetrate in Libia ai danni dei migranti che tentano di raggiungere l’Europa, prendendo le mosse dalla recente e tragica fotografia scattata da Sea Bird, l’aereo della ONG Sea Watch, che ritrae il cadavere di un migrante incastrato tra i rottami di un gommone lasciato alla deriva per più di due settimane.
L’appello lanciato al Parlamento italiano – la Camera lo scorso 16 luglio ha approvato il rifinanziamento delle missioni in Libia e il Senato dovrà pronunciarsi il prossimo giovedì 30 luglio sull’autorizzazione a procedere contro l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini per la vicenda Open Arms – e al Governo, che ha rinviato a settembre la discussione sulla modifica dei controversi decreti sicurezza, è quello di ripensare seriamente l’operato in Libia. Come sostiene Valentina Brinis di Open Arms, infatti, “nel 2020 continuiamo a parlare di Libia e immigrazione esattamente come ne parlavamo nel 2008”.
Molti gli esponenti del mondo della politica intervenuti sul palco: Emma Bonino, Riccardo Magi, Benedetto Della Vedova, Matteo Orfini e il presidente del PD romano Sibi Mani Kumaramangalam. Ad accompagnare i contributi dei relatori sono intervenuti con letture legate al tema immigrazione gli attori Ascanio Celestini, Valentina Carnelutti, Fabrizio Gifuni e Sonia Bergamasco.
Silvia Proietti
(28 luglio 2020)
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