È sotto il sole di questa prima domenica semi-primaverile di fine febbraio che si sono ritrovati gli attivisti di Black Lives Matter e delle trenta associazioni che insieme hanno reso possibile “DIVERSƏDACHI“, una manifestazione per dire no al razzismo, alle intolleranze e alle discriminazioni.
Diversədachi, la manifestazione contro ogni discriminazione
In Piazza del Popolo il 28 febbraio erano circa un centinaio i partecipanti tra attivisti, manifestanti e curiosi. A solo un giorno dalllo Zero Discrimination Day, ricorrenza mondiale contro tutte le discriminazioni, la manifestazione si è svolta parallelamente in altre città italiane e non solo. “Siamo scesi in piazza per manifestare la nostra opposizione a tutte le discriminazioni“, ha commentato un attivista di BLM, “questa è una giornata emblematica e BLM ha cercato di raccogliere le vertenze di tutte quelle associazioni che si battono contro le discriminazioni di razza, genere, politica e religione”. Non solo razzismo: si è parlato di clima, salute, questioni di genere in particolare con le donne di Lucha y Siesta e di Non Una di Meno. “Non è un paese per donne, questo” ha commentato un’operatrice del rifugio per donne vittime di violenza. “Questo movimento di piazza deve servire a denunciare ma anche a pretendere con la forza un’alleanza solidale che porti ad un cambiamento radicale. Pensiamo ad un mondo senza confini ma solo orizzonti e ci auguriamo che questa piazza arrivi lontano”. Le proteste di piazza delle attiviste femministe continueranno il prossimo otto marzo con lo sciopero globale feminista e transfemminista.
Tra le tante associazioni aderenti alla protesta in piazza erano presenti Baobab Experience, Friday for Future, Pensare Migrante, Rete G2, Amnesty International, il Gruppo Anarchico Bakunin, l’associazione Tigray. La manifestazione è stata accompagnata da tanta musica, in particolare dalle percussioni degli Artisti R-Esistenti la cui performance è stata arricchita dalla storica installazioni di mani colorate. Ha preso parola anche Sonny Olumati in rappresentanza di Italiani Senza Cittadinanza che ha raccontato in cifre il mondo del lavoro e dell’immigrazione in Italia.
Diversədachi, il fotoracconto
Giada Stallone
(1 marzo 2021)
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