“Al Centro Giovani ragazzi provenienti dalla Tunisia, dall’Egitto, dai Paesi subsahariani, dall’Albania, dal Bangladesh e dall’Afghanistan e giovani italiani avranno l’eccezionale opportunità di condividere tempo, attività, emozioni e scoperte nella costruzione di un percorso comune di conoscenza reciproca che, siamo certi, resterà vivo nel tempo”.
Inaugurato il 3 maggio il nuovo Centro Giovani del Municipio II di Roma Capitale, dedicato alle ragazze ed ai ragazzi tra i 14 e i 21 anni residenti e gestito dalla Cooperativa Sociale CivicoZero Onlus in collaborazione con Magliana Solidale. “Il Centro Giovani vuole rappresentare uno spazio di costruzione di relazioni sane, attraverso attività mirate alla valorizzazione di idee, potenzialità e interessi degli adolescenti”, afferma Lino Posteraro, responsabile del progetto e coordinatore del centro diurno di CivicoZero. “Si prefigge come fine ultimo quello di prevenire forme di disagio e potenziare il benessere dei ragazzi favorendone una partecipazione attiva attraverso la creazione di uno spazio condiviso di socializzazione dove i giovani possono sperimentare momenti di crescita, di costruzione della propria identità e di rafforzamento delle proprie competenze”.
Centro Giovani: le attività proposte
“Le attività del Centro Giovani hanno luogo sia all’interno dello storico centro diurno sede della coop. CivicoZero, in via dei Bruzi 14, nel cuore del quartiere San Lorenzo, sia all’esterno, nei diversi luoghi di aggregazione informale disseminati sul territorio del Municipio II come parchi, giardini e piazze. Palestra, ping-pong, biliardino, scacchi e giochi di società sono solo alcune delle attività gratuite proposte all’interno del Centro Giovani, alle quali si affiancano i laboratori artistici e creativi, come il laboratorio rap e quelli di teatro, fumetto, fotografia, estetica, video e narrazione. Faremo anche visite guidate della città, ma soprattutto cercheremo di sensibilizzare i ragazzi su temi urgenti e attuali quali affettività, dipendenze e uso consapevole dei social network. Nell’ambito del Centro Giovani verranno inoltre attivati, a seconda dei bisogni emergenti, differenti percorsi formativi: informatica, aiuto compiti, sportello di orientamento formativo e professionale”.
Prevenire il rischio di isolamento nei giovani
“Tra gli obiettivi del Centro Giovani risultano centrali quelli di favorire la socialità tra pari e di prevenire o ridurre il rischio di isolamento. Infatti la pandemia, e i necessari e ripetuti lockdown, hanno reso i dispositivi elettronici e i social network la via privilegiata attraverso cui stabilire e mantenere relazioni col mondo esterno. Questo rischia di generare un irreversibile ritiro sociale e una sorta di assuefazione a una condizione di isolamento fisico, modificando drasticamente le dinamiche e i bisogni che afferiscono alla sfera della socialità, in particolare tra i più giovani. In tal senso riuscire a creare e a promuovere opportunità di interazione, cooperazione e condivisione favorirà nei ragazzi l’acquisizione di competenze relazionali più mature e funzionali”, dichiara Silvia Rossi, presidente della coop. Magliana Solidale.
Un luogo di integrazione e uno spazio di ascolto
“Non esistono barriere sociali o culturali, né architettoniche. Accoglieremo ogni ragazza o ragazzo che vorrà prendere parte alle attività del Centro Giovani, prestando massima attenzione verso le particolari necessità di ognuno”, precisa Laura Cucinelli, presidente di CivicoZero. “La nostra esperienza come CivicoZero nella protezione e nell’accoglienza rivolta a minori stranieri e non, richiedenti asilo e minori stranieri non accompagnati e quella di Magliana Solidale nella gestione di servizi e progetti in ambito socio-sanitario e psico-educativo a favore di minori, anziani e persone in condizioni di marginalità sociale e fragilità sanitaria rappresentano il valore aggiunto di questo progetto. Infatti l’equipe del Centro Giovani, composta da figure professionali con una consolidata esperienza nel lavoro educativo con gli adolescenti e le famiglie, si distingue per la composizione eterogenea, sia con riferimento al genere che alle varie professionalità coinvolte, così da garantire una risposta efficace e adeguata alle specificità dei destinatari, in termini di profili intercettati e dei bisogni. Sensibilizzando i ragazzi rispetto al valore della soggettività e dell’alterità e favorendo una percezione di reciprocità e interdipendenza tra gli individui cercheremo di coinvolgere il più possibile anche le famiglie e i servizi presenti sul territorio. Infatti oltre a fornire alternative in termini di svago, apprendimento e aggregazione abbiamo l’obbiettivo di favorire l’emersione e l’elaborazione di eventuali vissuti, fattori di disagio e vulnerabilità nei ragazzi”.
Colmare le distanze
“Ovviamente gli ingressi al Centro Giovani e la partecipazione alle diverse attività saranno contingentati”, conclude Posteraro. “Ogni ragazzo, al momento del suo arrivo, verrà sottoposto alla rilevazione della temperatura corporea, invitato a disinfettare le mani con gli appositi dispenser messi a diposizione e a sostituire la mascherina già indossata con una nuova e sterile, fornita gratuitamente dal Centro Giovani. I laboratori, così come tutte le attività di partecipazione, avranno un numero massimo di accessi da rispettare e all’interno del Centro verrà sempre rispettato il distanziamento fisico. Cercheremo invece di colmare, con entusiasmo e passione, il distanziamento sociale, che in questo ultimo anno, come sappiamo, ha enormemente colpito proprio le nuove generazioni. Il prossimo open day del Centro Giovani si terrà venerdì 14 maggio: siete tutti invitati”.
Vincenzo Lombardo
(12 maggio 2021)
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