Il bonus 200 euro in arrivo a luglio è un aiuto economico per cittadini italiani e stranieri regolarmente residenti in Italia per fare fronte all’aumento del costo della vita e dei prezzi.
Si tratta di un contributo una tantum, cioè che viene versato una volta sola nel mese di luglio, che è stato previsto nel Decreto Aiuti del 17 maggio 2022.
Chi può richiedere il bonus?
Il bonus di 200 euro è destinato a molte categorie di persone con ISEE inferiore ai 35.000 euro. I lavoratori che svolgono più lavori nello stesso periodo possono richiedere il bonus soltanto una volta.
Possono richiedere il bonus queste categorie di persone:
- lavoratori dipendenti pubblici;
- lavoratori dipendenti privati;
- pensionati;
- lavoratori domestici, con contratto attivo prima del 18 maggio 2022;
- lavoratori stagionali del turismo e dello spettacolo, che hanno versato almeno 50 contibuti giornalieri;
- lavoratori autonomi e liberi professionisti;
- cittadini che prendono il Reddito di Cittadinanza;
- lavoratori con contratti di collaborazione coordinata e continuativa (Co.Co.Co) attivi prima del 18 maggio 2022;
- disoccupati che prendono i vari sussidi di disoccupazione (NASpI, DIS-COLL e disoccupazione agricola).
Per ottenere il bonus molte categorie di persone non devono fare neanche domanda.
I soldi verranno versati direttamente dall’INPS:
- nella busta paga di luglio per i lavoratori dipendenti pubblici;
- nella pensione di luglio per i pensionati;
- con un’aggiunta sul sussidio di luglio per coloro che prendono il Reddito di Cittadinanza, la NASpI, la DIS-COLL o la disoccupazione agricola.
I lavoratori dipendenti privati o i lavoratori autonomi con o senza partita IVA dovranno invece compilare un modulo in cui dichiarano di non avere già ricevuto il bonus. Il modulo verrà pubblicato dal Ministero dell’Economia nei prossimi giorni e lo condivideremo qui.
I lavoratori domestici: una categoria speciale
I lavoratori domestici, cioè colf e badanti, ricevono lo stipendio direttamente dalla famiglia in cui lavorano: per questo motivo dovranno compilare un modulo specifico per fare richiesta del bonus di 200 euro all’INPS. Per i lavoratori domestici non vale il limite dei 35.000 euro di ISEE.
Molti CAF e patronati, come il Patronato Enapa e il Patronato ACLI, aiutano gratuitamente i lavoratori domestici a compilare il modulo online da invaire all’INPS.
Per fare la domanda è necessario avere:
- codice IBAN di un conto intestato al lavoratore domestico;
- identità digitale SPID o Carta di Identità Elettronica (CIE);
- copia di documento di identità;
- copia della tessera sanitaria;
- copia del permesso di soggiorno.
Silvia Proietti
(15 giugno 2022)
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