Sei mesi di impegno, risate e anche qualche lacrima: si è conclusa in festa la terza edizione di “Niente Paura”, il laboratorio di giornalismo sociale e scrittura podcast per minori stranieri non accompagnati, studenti stranieri e italiani, promosso dalla redazione Piuculture con il sostegno dell’ 8×1000 della Chiesa Valdese. Il 17 giugno, negli spazi della Città dell’Altra Economia, è stato presentato il primo episodio della serie podcast “Niente Paura c’è Bolla”, realizzato dai ragazzi e dalle ragazze che da gennaio si sono incontrati tutti i sabato mattina per imparare la scrittura giornalistica, per l’audio e la comunicazione digitale ma anche per condividere con gli altri pensieri e timori ed esercitare la creatività. Ma l’esperienza non termina qui perché nei mesi di giugno e luglio verranno pubblicati gli altri tre episodi della serie.
L’evento finale di Niente Paura
Nella sala che ha accolto il pubblico, composto da famigliari e amici, sono state esposte le fotografie scattate durante gli incontri e alcuni dei racconti e delle riflessioni scritte dai ragazzi; dopo una breve presentazione del Laboratorio e la visione del video illustrativo che lo illustrava, realizzato dal film maker Lucio Perotta si è passati al momento più importante dell’iniziariva: l’ascolto collettivo del primo episodio di “Niente Paura c’è Bolla!” Il podcast è stato realizzato con il supporto di Marco Stefanelli e ora è fruibile sulle principali piattaforme di ascolto. Protagonista dei quattro episodi è Alex, una giovane alle prese con la propria adolescenza e pronta ad uscire, entrare, scoppiare, creare nuvole bolle in cui vivere. Il suo è un racconto corale che accoglie le storie e le esperienze di tutti i partecipanti del laboratorio.
Altro momento fondamentale del pomeriggio è stato la consegna degli attestati di partecipazione, una avvenimento carico di emozione e soddisfazione per i ragazzi, i loro genitori e gli amici.”In questo giorno speciale abbiamo archiviato un piccolo sogno” racconta Islam, uno dei partecipanti. “Abbiamo riso, pianto, e ci siamo divertiti”. “Siete stati speciali: avete superato le timidezze e scritto, ragionato, intervistato, siete cresciuti, insieme” ha commentato Nicoletta del Pesco, direttrice del progetto. Si è detta d’accordo Elisa, tutor del laboratorio, che ha aggiunto “Sono orgogliosa e fiera del percorso fatto non solo a livello professionale ma personale. Tutti hanno scoperto qualcosa di nuovo, spero che abbiano imparato ad ascoltare gli altri e che possano portare in loro questa esperienza”.
Niente Paura lab, commenti e riflessioni del pubblico
“Il primo episodio del podcast è stato fantastico!” ha commentato l’ amico di Islam, uno dei partecipanti, “ma la cosa che ho apprezzato di più è stata la forza di volontà di Islam. Durante il laboratorio l’ho visto con il registratore in mano, che correva a registrare il suono del vento o in spiaggia quello dell’acqua. Non l’ho mai visto così carico di coraggio, sono davvero felice!”.
Tutti i partecipanti hanno confermato, con entusiasmo, quanto sia stata intensa l’esperienza perché attraverso il confronto reciproco hanno scoperto di aver incontrato, come adolescenti, gli stessi problemi e ascoltare le storie altrui gli ha fatto capire di non essere soli a doverli affrontare. Nonostante la timidezza, l’ansia, le perplessità e il non parlare bene la stessa lingua si sono sentiti accompagni e aiutati dal gruppo e dai tutor. E hanno scoperto di avere in comune lo stesso desiderio: seguire i propri sogni.
Ascolta qui il primo episodio di Niente Paura c’è Bolla! – Come tutto è iniziato
Testo di Maria Elena Cazacu e Sajjadulislam Shuvo
Foto di Muhaimin Miah, Francesco Mancini e Lucio Perotta
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