Assegno Unico Universale: i permessi di soggiorno utili

Assegno Unico Universale: l’INPS spiega quali sono i permessi di soggiorno che danno la possibilità ai cittadini stranieri di fare domanda per l’aiuto economico, che si aggiungono a quelli già comunicati a febbraio.
L’Assegno Unico Universale è la misura economica per aiutare le famiglie in difficoltà con figli fino a 21 anni. Si tratta di un assegno, che varia dai 50 ai 175 euro al mese in base al valore dell’ISEE, ed è entrato in vigore dal 1° marzo 2022.

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Anche i cittadini stranieri possono fare domanda per l’Assegno Unico Universale: quali sono i permessi di soggiorno ammessi? Foto di Mauro Renteria per Pixabay

Assegno Unico: i nuovi permessi ammessi

In un documento del 25 luglio, l’INPS comunica che possono fare domanda per l’Assegno Unico Universale anche i cittadini stranieri, residenti in Italia da almeno 2 anni anche non continuativi, in possesso di questi permessi di soggiorno:

  • Lavoro subordinato, di durata di almeno 6 mesi;
  • Lavoro stagionale, di durata di almeno 6 mesi;
  • Assistenza minori, che viene rilasciato ai familiari dei minori gravemente malati in base alle condizioni di salute del minore che si trova nel territorio italiano;
  • Protezione speciale, per i cittadini stranieri in pericolo di persecuzione o tortura in caso di rientro nel Paese di origine;
  • Casi speciali per i cittadini stranieri vittime di violenza o di grave sfruttamento.

Se il permesso di cui si è in possesso è scaduto, i cittadini stranieri possono fare domanda presentando la richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno.

Permessi di soggiorno già riconosciuti a febbraio

Queste tipologie di permessi di soggiorno si vanno ad aggiungere a quelli già comunicati a febbraio 2022. Possono ottenere l’Assegno Unico, infatti, anche i cittadini stranieri:

  • titolari di permesso unico lavoro;
  • titolari di permesso di lungo periodo;
  • titolari di permesso per ricerca;
  • titolari di protezione internazionale (asilo politico, protezione sussidiaria);
  • apolidi;
  • titolari di carta blUE;
  • cittadini di Marocco, Algeria, Tunisia in forza dei rispettivi accordi euromediterranei;
  • familiari extra UE di cittadini dell’Unione;
  • titolari di permesso per ricongiungimento familiare;
  • titolari di permesso per lavoro autonomo.

Come fare domanda?

La domanda può essere presentata in diversi modi:

  • sul sito INPS, attraverso il servizio “Assegno unico e universale per i figli a carico” con SPID almeno di livello 2, Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
  • attraverso il Contact Center Integrato, contattando il numero verde 803.164 (da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da cellulare);
  • recandosi presso Istituti di Patronato o CAF.
Gli importi mensili dell’Assegno Unico Universale. Fonte: Mef

L’importo dell’Assegno Unico Universale viene erogato in diversi modi. Si può fare richiesta di:

a) accredito su IBAN, cioè su:

  • conto corrente bancario;
  • conto corrente postale;
  • carta di credito o di debito dotata di codice IBAN;
  • libretto di risparmio dotato di codice IBAN;

b) consegna in contanti presso uno degli Uffici postali del territorio italiano;

c) i beneficiari di Reddito di Cittadinanza possono farsi versare l’importo dell’Assegno Unico Universale sull’apposita carta.

Per avere approfondimenti sull’Assegno Unico Universale si può visitare la pagina dell’INPS dedicata.

Silvia Proietti
(9 agosto 2022)

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