Festa nazionale delle Filippine: tra musica, servizi, colori e spettacoli

Oggi celebriamo il 125 anniversario dell’indipendenza nazionale, siamo più di tremila persone” racconta Angel Manila Junior, segretario di Pida, l’associazione che ha organizzato l’evento il 12 giugno, in via Gran Paradiso 51 a Roma, nello spazio del campo sportivo nei pressi della Chiesa del SS Redentore dove alle 8.30 è stata celebrata la messa. Poi la festa è proseguita nell’attiguo campo sportivo attrezzato per l’occasione.

Festa nazionale delle Filippine: servizi, non solo musica

Il vasto campo di pallone non si riconosce più nascosto dai gazebi dove vengono offerti da aziende filippine servizi ai connazionali, ma ci sono anche stand nei quali è possibile gustare la cucina tradizionale tipica delle diverse isole che compongono le Filippine. Angelo Manila illustrando la festa racconta che è qui da trent’anni “l’Italia è il mio secondo paese”. Invita ad assitere alla parte culturale dell’evento che prevede “manifestazioni delle tradizioni filippine che bisogna coltivare, anche se siamo lontani dal nostro paese”.

Festa nazionale delle Filippine: assenti gli italiani?

L’organizzazione della festa è ineccepibile. Colori, luci e musiche allietano i convenuti, il tutto in un’atmosfera di festa, tante le persone di tutte le età. L’unica sorpresa, ma forse neanche troppo, la totale assenza di italiani, dovuta forse a una comunicazione mirata soprattutto alla comunità perchè la festa è pensata in funzione dei connazionali e non come momento di integrazione, malgrado ciò tutti i partecipanti sono molto accoglienti e disponibili verso chi non è della comunità.
Michele Ferro consulente assicurativo di Alleanza Assicurazione, un marchio storico, specializzato sopratutto nel ramo vita, partecipa alla festa, “Ho conosciuto la comunità filippina nel 2009, è nato un rapporto che da cliente a consulente si è trasformato in rapporto amicale. La comunità è molto sensibile al servizio del risparmio. Come la maggior parte degli stranieri, i filippini inviano parte dei soldi che guadagnano ai parenti che sono rimasti a casa. In termini di protezione sono diversi dagli italiani che non hanno una cultura assicurativa. I Filippini hanno forte l’esigenza di pianificazione futura legata alla pensione e alla protezione famigliare. La comunità ormai è composta da più generazioni: ho clienti che sono nati a Roma”.

 

 

Foto Alessandro Guarino testo Giulia Fuselli
(20 giugno 2023)

 

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