Ieri 16 novembre 2023 si è tenuta, presso il Cinema Savoy di Roma, la premiazione della 29° edizione del MedFilm Festival, rassegna ormai storica che racconta il Mediterraneo attraverso un coro polifonico di voci che arrivano da ogni parte del Mare Nostrum. La serata è stata moderata da Federico Pontiggia e da Ginella Vocca, direttrice artistica del Festival.
I premi della Giuria tutta femminile del concorso ufficiale
La giuria ufficiale, tutta al femminile, composta da Carla Altieri, produttrice, Esmeralda Calabria, montatrice, Annalisa Camillig, iornalista, Anna Ferzetti, attrice, Ilaria Macchia, sceneggiatrice, ha assegnato il Premio Amore e Psiche come miglior film al libanese Dancing on the Edge of a Volcano di Cyril Aris che ha ritirato il premio per il suo film rappresenta “un canto di speranza per un paese che, soffocato dalla tragedia, non può soccombere, ma anzi ha il compito, attraverso l’arte, di rialzarsi sempre”. Il premio speciale della Giuria è invece andato a The Burdened di Amr Gamal film yemenita candidato agli Oscar, che ci dimostra come “possiamo capirci reciprocamente perché le piccole cose sono uguali per tutti, indipendentemente dal luogo nel quale nasciamo”. Il Premio Espressione Artistica è stato infine conferito al marocchino The Mother of all Liesdi Asmae El Moudir anche questo candidato agli Oscar, che mescola “un registro realistico e uno finzionale, che scena dopo scena si combinano l’uno con l’altro in modo innovativo e mai gratuito, avvolgendo lo spettatore in un racconto intimo e profondo”.
Le altre giurie del Festival
La Giuria dei Premi Methexis e Cervantes, composta da 11 studenti delle scuole di cinema del Mediterraneo e da altrettanti detenuti e detenute del carcere di Rebibbia, è riuscita per la prima volta a riunirsi in presenza dopo la pandemia da Covid-19 e ha premiato come miglior cortometraggio La Voix des Autres e come cortometraggio più creativo Back, due storie che ci ricordano, citando le parole del celebre regista egiziano Yousry Nasrallah, che “gli eroi non sono quelli che fanno la guerra ma quelli che amano e raccontano la storia”. Interessante inoltre l’interpretazione fornita da Isabella Pratesi che, nell’assegnare il WWF Medfilm Award allo spagnolo Secaderos, ha sottolineato come “il Mediterraneo è uno dei principali hotspot della crisi climatica.È fondamentale fare spazio a tutti i mezzi utili a mettere la natura al centro del dibattito. E il cinema può fare moltissimo in questo senso”.
MedFilm Festival 2023 premiazione: Giuria Piuculture
La Giuria Piuculture, composta da Indri Shiroca (Albania), Mihaela Mitrut (Romania), Shiva Boroumand (Iran), Djafarou Zakaria Alidou (Benin), Iryna Zarichniuk (Ucraina), Daniela Ionita (Romania), ha decretato miglior film di questa 29° edizione del Medfilm Festival Dancing on the Edge of a Volcano, del regista e sceneggiatore libanese Ciryl Aris che “racconta di una città profondamente ferita, di un Paese perennemente sull’orlo del baratro, alle prese con molteplici crisi, che diventano coprotagonisti di una storia sulla dedizione e sull’amore per il cinema, vissuto come una vera vocazione. Uno sguardo originale e interessante, un linguaggio cinematografico incredibile, delle musiche e una fotografia memorabili lo rendono un vero gioiello, all’interno di una selezione di altissima qualità”.
Elena Laurenti
(17 novembre 2023)
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