Piano Sociale per Roma Capitale e nuovi sportelli per migranti

Piano Sociale di Roma Capitale: presentate le Linee Programmatiche

La proposta del documento programmatico, contenente gli obiettivi strategici e le linee di azione del nuovo Piano Sociale di Roma Capitale è stato condiviso in un incontro che si è tenuto il 10 gennaio, organizzato da CSV Lazio ETS, Centro dei Servizio per il Volontariato, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute del Comune di Roma, che ha visto la partecipazione dell’Assessora Barbara Funari. Lo scopo è stato quello di ragionare e condividere gli obiettivi strategici e le linee di azione del nuovo Piano Sociale di Roma Capitale, con le Associazioni e gli enti del Terzo Settore. L’incontro è il primo di cinque, voluti dall’Assessora alle Politiche Sociali e alla Salute con i cittadini, che potranno iscriversi ogni volta e proporre idee e strategie. Una modalità nuova che non è mai stata utlizzata.
“Partecipazione, programmazione e prossimità. Sono queste le tre linee guida che l’Amministrazione capitolina intende seguire per la costituzione del Piano Sociale 2024-2026″ ha affermato il Sindaco Gualtieri, il 6 novembre scorso in Campidoglio, durante la presentazione del documento programmatico a circa 300 realtà del Terzo Settore, per aprire il percorso partecipativo che come Barbara Funari ha tenuto a ribadire anche il 10 gennaio, è considerato indispensabile, dalla Giunta capitolina, per la buona riuscita del Piano “mai come in questo periodo” secondo l’Assessora intervistata dal giornale RomaToday , a novembre scorso, “abbiamo bisogno di pensare insieme la città. Il rischio altrimenti è la frammentazione: un insieme di territori che non comunicano.”
Ultimato il primo percorso di partecipazione, il documento verrà predisposto nella sua versione definitiva destinata a essere approvata dalla Giunta Capitolina e poi trasmessa ai Municipi.
Entro fine luglio 2024, quindi, Roma Capitale avrà un nuovo Piano Sociale per il prossimo triennio.
Un lavoro che si svolgerà in parallelo con quello della Regione Lazio “impegnata – ha aggiunto Maselli, Assessore Servizi sociali, Disabilità, Terzo Settore, Servizi alla Persona della regione – nella redazione del nuovo Piano sociale di programmazione 2024/2026. Che si integrerà pienamente con quello capitolino, con politiche fortemente innovative e una forte visione.”
Maselli ha ricordato, inoltre, di aver ripristinato il tavolo della povertà “con la partecipazione di esperti – le parole di Maselli – . ho approvato pochi giorni fa il Piano regionale della non autosufficienza, con un aumento delle risorse dai 75 milioni dal 2022 ai 78 milioni nel 2023.”
L’obiettivo è quello di rispondere ad un crescente bisogno di intervento sociale a favore di singoli e famiglie, ma anche di garantire livelli essenziali di assistenza.

Piano Sociale di Roma Capitale: nove le priorità 

Le nove priorità del Piano Sociale di Roma Capitale sono:
1. potenziare le azioni di sistema e la rete dei servizi sociosanitari e degli interventi sociali;
2. garantire i livelli assistenziali delle prestazioni sociali;
3. curare a domicilio per migliorare la qualità della vita e contrastare l’istituzionalizzazione;
4. intervenire insieme per contrastare marginalità sociale, povertà estrema e nuove povertà;
5. contrastare l’ isolamento e la solitudine e promuovere una comunità solidale;
6. rimettere al centro le nuove generazioni e le famiglie: servizi per le persone di minore età, famiglie e neomaggiorenni;
7. rafforzare il sistema di accoglienza, facilitare l’accesso ai servizi e la partecipazione delle persone migranti e dei nuovi cittadini;
8. pensare la città con e per le persone con disabilità;
9. attuare nuove politiche interassessorili di intervento sociale.

Il punto 7 coinvolge gli stranieri ed i nuovi cittadini, prevede, nello specifico, la qualificazione delle attività e dei servizi di accoglienza destinati alle persone migranti, anche in condizioni di particolare vulnerabilità, con la definizione di protocolli di accoglienza e integrazione specifici per MSNA, minori stranieri non accompagnati, e iniziative di presa in carico congiunta per persone migranti con gravi vulnerabilità o patologie. Inoltre, si consolideranno gli interventi di Inclusione sociale di contrasto al fenomeno della tratta di esseri umani nonché le iniziative di Supporto all’integrazione sociale di persone richiedenti asilo e rifugiate, rafforzando le attività del SUAM  a livello territoriale Verrà realizzato un Osservatorio sui dati e sulle pratiche di accoglienza delle persone migranti in aree urbane.

Comune di Roma: nuovi sportelli per le persone migranti

Lo sportello di Orientamento e consulenza legale, dedicato alle persone migranti residenti nel Municipio V di Roma, è stato attivato a dicembre 2023 e fornisce un servizio di Orientamento e Consulenza Legale, condotto dal Programma integra  L’iniziativa, in vigore dal 20 dicembre 2023 al 20 luglio 2025, si propone di migliorare e qualificare l’offerta dei servizi sociali dedicati ai cittadini stranieri, con particolare attenzione ai migranti beneficiari del Reddito di Inclusione (REI).

A breve verrà aperto anche uno punto di informazioni e indirizzamento nei pressi della stazione Tiburtina. Sarà gestito grazie al Progetto Welcome Net realizzato dal Municipio II con un’insieme di Associazioni: Coop Ambiente e Lavoro, Obiettivo Uomo, Baobab Experience, Piuculture, CivicoZero, Sos Razzismo che da anni operano per i migranti nel Municipio.

Sportello di Orientamento e consulenza legale del Municipio V


Gli obiettivi che si prefigge il nuovo Sportello d’orientamento sono:
•informare i cittadini stranieri sui loro diritti e sui benefici ai quali possono accedere.
•fornire un supporto per districarsi nella complessità della burocrazia, offrendo orientamento, consulenza e monitoraggio delle pratiche avviate.
A chi è destinato lo Sportello di Orientamento e consulenza legale? Ai cittadini e alle cittadine migranti in condizione di svantaggio sociale, residenti nel V Municipio di Roma.
L’accesso al servizio avviene tramite la segnalazione del PUA (Piano di Zona Unico) e del Segretariato Sociale del Municipio V.

Orari e sede dello Sportello di Orientamento e consulenza legale:

dal lunedì al giovedì in via del Fosso di Centocelle 62/64 a Roma.
Il lunedì e il mercoledì, dalle 9:00 alle 13:00, mentre il martedì e il giovedì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 16:00.


Spazio Comune Roma: il progetto per l’inclusione dei cittadini rifugiati si  rinnova



Dal 2017, il Dipartimento Politiche Sociali e Salute di Roma Capitale, con Europe Consulting e Programma integra, gestisce il SUAM – Sportello Unico per l’Accoglienza dei Migranti di Roma Capitale, un polo di accoglienza, ascolto e orientamento per le persone richiedenti asilo, titolari di protezione internazionale e apolidi.
Spazio Comune – Rome Space for Refugees è un progetto realizzato grazie alla collaborazione di Programma Integra e del Comune di Roma – Dipartimento dei Servizi Sociali, Direzione Accoglienza e Inclusione, in qualità di titolare del servizio SUAM e al supporto di UNHCR, Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, che mira al potenziamento del  SUAM. 
Il progetto si impegna attivamente attraverso una serie di iniziative, servizi e sportelli volti ad espandere e consolidare le opportunità di inclusione per le persone richiedenti asilo e rifugiate presenti nel territorio capitolino. 
Anche per questo nuovo anno, l’obiettivo consiste nell’ampliare e consolidare le opportunità di inclusione per le persone richiedenti asilo, sviluppando l’approccio interdisciplinare dei servizi trattati. 
Il progetto si concentra su 4 principali attività:
1.Creazione di un coordinamento tra i 15 Municipi di Roma Capitale.
2.Potenziamento del servizio di orientamento e formazione al lavoro presso il SUAM
Il progetto prevede supporto: nell’erogazione di strumenti per l’occupabilità, nell’accesso alle opportunità lavorative e formative; l’organizzazione di programmi di tirocinio presso aziende locali; supporto nei percorsi di riconoscimento dei titoli di studio;
3.Miglioramento nell’accesso all’alloggio
Supporto nella ricerca di appartamenti in affitto e/o di altre soluzioni abitative come la ricerca di famiglie ospitanti e di centri di accoglienza semi-autonomi; orientamento al mercato finanziario; supporto in programmi di autonomia abitativa.
4.Comunicazione e diffusione sui servizi SUAM e sulle iniziative locali rivolte ai rifugiati
Lo sviluppo di un’applicazione multilingue (italiano, inglese e francese)  permetterà agli utenti di: fissare appuntamenti con l’area inclusione del SUAM/Spazio Comune e darà loro la possibilità di ricevere aggiornamenti su: orari di accesso, informazioni relative alle offerte di lavoro per rifugiati e richiedenti asilo. Al suo interno sarà incorporata anche la “Rome Welcome Map ”; una mappa interattiva dei servizi e progetti dedicati a cittadini migranti e rifugiati, accessibile online dal mese di ottobre. La Rome Welcome Map, ha già suscitato un notevole interesse, registrando in poco tempo, fino a dicembre scorso, oltre 23.000 visualizzazioni. Questa cifra rappresenta chiaramente la crescente importanza e l’utilità di questa mappatura interattiva e dimostra concretamente quanto questo strumento sia essenziale per coloro che si trovano nella nuova realtà della ricerca di sostegno e servizi. Grazie a una navigazione intuitiva, gli utenti possono accedere a informazioni fondamentali riguardanti alloggio, orientamento legale, centri di volontariato, istituzioni pubbliche, mense, dormitori e altro ancora. La significativa quantità di visualizzazioni sottolinea il valore tangibile di questo strumento, confermando la sua centralità nell’offrire supporto a coloro che ne hanno bisogno.
Importante è che tutti gli enti e le organizzazioni del Terzo settore partecipino attivamente allo sviluppo della mappatura, segnalando servizi, progetti e iniziative in linea con l’attività. La Rome Welcome Map, dicono gli organizzatori, va oltre la sua definizione di mappa; è un segno tangibile di solidarietà e inclusione: contribuendo a questa iniziativa saremo tutti artefici di un immediato miglioramento delle condizioni di vita di coloro che necessitando di un aiuto da parte della comunità e delle istituzioni.
Si prevede la creazione di un canale Telegram allo scopo di poter diffondere, oltre alle informazioni relative al SUAM, anche: offerte di lavoro, aggiornamenti legali sull’asilo, informazioni sul riconoscimento dei titoli di studio e sulla formazione professionale e universitaria. Lo strumento favorirà la comunicazione diretta con gli operatori dei centri SAI, CARI e CAS del territorio romano.
 

Orari di apertura al pubblico: sedi  e modalità di accesso

 
Lo Sportello di orientamento al lavoro e alla formazione: riceve su appuntamento tutti i martedì dalle 9,30 alle 13,30 per la richiesta di un appuntamento scrivere all’indirizzo mail:recenter_onestopshop@programmaintegra.it, specificando nell’oggetto “Orientamento al lavoro” o “Riconoscimento titoli di studio”.
 
Lo Sportello di mediazione sociale in ambito abitativo riceve su appuntamento tutti i martedì dalle 14,00 alle 18,00.
Per la richiesta di un appuntamento scrivere all’indirizzo mail: recenter_onestopshop@programmaintegra.it, specificando nell’oggetto “Mediazione abitativa”
Gli sportelli sono attivi presso il SUAM – Sportello Unico per l’Accoglienza Migranti di Roma Capitale – Via Giovanni Mario Crescimbeni 25 a Roma (raggiungibile a piedi dalla fermata metro Colosseo o Manzoni).

I flyer informativi dei servizi del SUAM possono essere scaricati dal sito  e sono tradotti in 6 lingue:

  • Italiano
  • Inglese
  • Francese
  • Spagnolo
  • Arabo
  • Ucraino

 

 
Nadia Luminati
(17 gennaio 2024)

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