Anno 2060: alla scoperta delle migrazioni climatiche

A Roma fino al 23 marzo sarà possibile effettuare un esperienza immersiva che ci mette nei panni dei migranti che ogni giorno affrontano un lungo viaggio per fuggire dai violenti cambiamenti climatici che colpiscono i loro paesi. Per noi un’occasione per riflettere sul ruolo dei cambiamenti climatici come causa delle migrazioni.

Cambiamenti climatici percorso immersivo 

I partecipanti vengono portati all’interno di una sala immersiva dove attraverso un video verranno proiettati in un futuro distopico. Un Italia diventata ormai invivibile per via dei cambiameti climatici.

L’unica possibilità di salvezza risiede nel compiere un viaggio verso i paesi del nord, gli unici rimasti abitabili.
Così viene spiegato che se per motivi economici non possiamo raggiungere la meta ambita attraverso mezzi legali, l’unico modo per arrivarci è quello di compiere un viaggio clandestino.
A questo punto i partecipanti vengono fatti entrare in un tunnel con alte pareti di cemento, al termine del quali incontreranno “i trafficanti” che li benderanno. Da questo momento si entra nel vivo dell’esperienza, ora i partecipanti saranno impotenti, dovranno affidarsi in tutto e pertutto nelle mani dei trafficanti che li guideranno nel viaggio verso la salvezza.

In questa fase gioca un ruolo fondamentale la capacità degli attori: Salvatore, Annalisa e Sarita, che nei ruoli di trafficanti danno un’idea della disumanità con la quale i veri trafficanti possono trattare i migranti, non in un fututo distopico, ma ai nostri giorni, magari proprio in questo momento.
Per creare un’esperienza ancora più immersiva, gli attori utilizzano torce, sirene, megafoni e ricreano rumori evocativi, battendo ferri e dando ordini.
Una volta finita l’esperienza i partecipanti vengono riportati al punto di partenza, quì ci sarà la restituzione, ovvero il momento in cui si tolgono le bende e si ragiona su ciò  che si è vissuto a livello emozionale e Giulia e Rebecca fanno un lavoro di sensibilizzazione partendo dall’esperienza vissuta.

Cambiamenti climatici: il progetto

Anno 2060, un percorso immersivo sui cambiamenti climatici” , questo è il nome dell’esperienza, si inserisce all’interno del progetto “testiamoci per il futuro: territori e studenti per una nuova cittadinanza ecologica” finanziato dall’AICS e dall 8×1000 dell’Istituto Buddhista italiano Soka Gakkai.

L’obbiettivo è quello di promuovere comportamenti e forme di partecipazione volti alla tutela dell’ambiente e alla lotta ai cambiamenti climatici.
Il progetto è rivolto ad oltre 5000 studenti tra le scuole secondarie di primo e secondo grado.
Questi ultimi dovranno svolgere durante tutto l’anno degli Eco incarichi, ovvero delle attività proposte dalla piattaforma digitale con lo scopo di approfondire tematiche globali e poi tradurle in proposte da attuare sul proprio territorio di riferimento.
“Ci troviamo in una condizione vera e reale che riguarda sopratutto i territori africani che stanno affrontando significativi cambiamenti climatici, di conseguenza tantissime persone sono costette a migrare.” Spiega Michele Brancaleoni, digital communication officer del VIS, ONG ideatore ed organizzatore del progetto.

Come partecipare al percorso immersivo

L’esperienza è gratuita ed è allestita presso la parrocchia Natività di Maria Santissima, zona Selva Candida a Roma. È un’iniziativa pensata per le scuole ma è accessibile anche a gruppi di adulti e sarà possibile viverla fino al 23 marzo 2025.
Per partecipare basta organizzare un gruppo di persone e scrivere una mail in cui si chiede di partecipare all’indirizzo e.chiang@volint.it

Lorenzo Pugliese
(19 Marzo 2025)

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