Guida al nulla osta per assistenza a grandi anziani e disabili

In via sperimentale, per l’anno 2025 sono rilasciati:

  • nulla osta al lavoro,
  • visti di ingresso,
  • permessi di soggiorno per lavoro subordinato

a 10.000 lavoratori stranieri da impiegare nel settore dell’assistenza familiare o sociosanitaria a favore di persone con disabilità o a favore di persone grandi anziane.
Ai sensi del D.lgs. n. 29/24 una “persona grande anziana” è una persona che ha compiuto 80 anni; ai sensi del D.lgs. n. 62/24 una “persona con disabilità” è una persona che presenta durature compromissioni fisiche, mentali, intellettive o sensoriali che, in interazione con barriere di diversa natura, possono ostacolare la piena ed effettiva partecipazione nei diversi contesti di vita su base di uguaglianza con gli altri.

La nuova circolare del Ministero dell’interno e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, convertita con modifiche con la legge n. 187/24, riporta le indicazioni sulle procedure da seguire per fare richiesta.

Quando compilare la domanda

La presentazione delle richieste di nulla osta al lavoro per assistenza a grandi anziani e disabili  si possono presentare:

dalle ore 9,00 del giorno 7 febbraio efino a tutto il 2025, fino a esaurimento quote.

Dove compilare la domanda

La richiesta di nulla osta al lavoro è presentata allo sportello unico per l’immigrazione competente esclusivamente  attraverso:

  • Agenzie per il lavoro regolarmente iscritte alle sezioni dell’albo informatico;
  • associazioni datoriali firmatarie dell’attuale Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del settore domestico.

Come compilare la domanda

Per l’anno 2025, i datori di lavoro possono presentare come utenti privati un massimo di tre richieste di nulla osta al lavoro.
Il modello di domanda da utilizzare sul Portale servizi ALI è denominato “A-BIS” ed è lo stesso previsto per le domande di assistenza familiare o socio-sanitaria presentate nell’ambito del decreto flussi, ma solamente le Agenzie per il lavoro o le predette associazioni datoriali visualizzeranno la voce relativa ai “grandi anziani/disabili”.

Le richieste di assunzione possono essere presentate per l’assistenza:

  • alla persona del datore di lavoro,
  • del suo coniuge o parente o affine entro il secondo grado, anche se non conviventi, residenti in Italia.

Qualora la persona disabile rientri nei casi individuati dall’articolo 3, comma 3, della legge n. 104/92, ossia abbia necessità di un “sostegno intensivo” l’assunzione può essere fatta anche da un parente entro il terzo grado.

Al di fuori di questi casi, non è consentita l’assunzione del coniuge e del parente o affine entro il terzo grado del datore di lavoro.

Altre informazioni utili

  • È prevista l’esclusione del silenzio assenso nell’esame delle relative domande di nulla osta al lavoro che non verrà, pertanto, rilasciato automaticamente dopo 60 giorni dalla domanda, ma è necessario attendere le verifiche dell’Ispettorato territoriale del Lavoro sul rispetto dei requisiti previsti dalla legge.
  • La dimostrazione del requisito reddituale non è richiesta per il datore di lavoro affetto da patologie o disabilità che ne limitano l’autosufficienza e che presenti domanda di nulla osta al lavoro per un lavoratore addetto alla sua assistenza. Tali richieste potranno essere inoltrate anche da parte di persona singola, componente il nucleo familiare dell’assistito.
  • Le richieste di nulla osta al lavoro per l’assistenza a un grande anziano o un disabile possono essere sia per un lavoro a tempo determinato che indeterminato e al lavoratore verrà rilasciato un permesso di soggiorno per lavoro subordinato della durata massima di due anni.
  • I lavoratori stranieri, limitatamente ai primi dodici mesi di effettiva occupazione legale nel territorio nazionale, possono esercitare esclusivamente attività lavorative autorizzate. I cambiamenti di datore di lavoro nel corso dei primi dodici mesi sono soggetti all’autorizzazione preliminare da parte dei competenti Ispettorati territoriali del Lavoro. Allo scadere dei dodici mesi, in caso di offerta di altro contratto di lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato è richiesto allo Sportello unico per l’immigrazione un nuovo nulla osta.

Alessandro Masseroni
(14 marzo 2025)

Leggi anche: