Bando “TIME TO CARE”: i giovani per il supporto agli anziani

Bando TIME TO CARE

Il bando “Time to care” è indirizzato ai giovani che vogliono impegnarsi in attività di supporto e assistenza agli anziani, nell’ambito di progetti proposti dagli enti del Terzo settore. È rivolto:

  • ai cittadini italiani;
  • ai cittadini di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea;
  • ai cittadini di un Paese extra Unione Europea, purché regolarmente soggiornanti in Italia.

Pubblicato il 31 luglio 2020, il bando prevede un finanziamento di 5 milioni di euro.

  • A chi è rivolto: giovani tra i diciotto e i trentacinque anni
  • Scadenza domanda: entro le ore 14.00 del 31 ottobre 2020
  • Posti disponibili: 1.200
  • Durata contratto: 6 mesi

Obbiettivi

Il bando “Time to care” ha l’obiettivo di:

  • sostenere i giovani;
  • promuovere lo scambio intergenerazionale;
  • favorire l’inclusione delle persone anziane nella vita sociale.

Impiego

I selezionati saranno impegnati in:

  • disbrigo di piccole faccende per persone anziane o bisognose, come:
    • consegna di spesa;
    • acquisto di farmaci;
    • contatti con i medici di base;
    • pagamento di bollette;
    • consegne a domicilio di diversi beni;
  • assistenza da remoto, anche mediante:
    • contatti telefonici dedicati all’ascolto e al conforto di chi è solo;
    • servizi informativi per gli anziani, anche online;
  • servizi di assistenza a domicilio e/o a distanza nei confronti degli anziani.

Domanda di partecipazione

La domanda di partecipazione deve essere:

  • inviata direttamente alla pec dell’ente di riferimento, utilizzando l’apposito form;
  • presentata entro le ore 14.00 del 31 ottobre 2020.

ATTENZIONE! I candidati devono selezionare, a pena di esclusione, soltanto una delle azioni progettuali, consultabili:

Requisiti

  1. aver compiuto il 18-esimo anno di età e non aver superato il 35-esimo anno di età (35 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda;
  2. cittadinanza italiana, di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea o di un Paese extra Unione Europea, purché regolarmente soggiornante in Italia;
  3. non aver riportato alcuna condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata, ovvero per reati contro il patrimonio;
  4. non trovarsi in una situazione che, secondo la normativa vigente, ne impedisca la partecipazione al presente Bando e alle azioni progettuali ivi previste.

Contratto

Gli “operatori”, selezionati direttamente dall’Ente di riferimento, firmeranno un contratto di collaborazione coordinata e continuata (co.co.co) e sarà loro riconosciuto:

  • un assegno mensile pari a 375,00 euro netti, oltre ai contributi previdenziali;
  • una copertura assicurativa relativa ai rischi connessi allo svolgimento delle attività;
  • la dotazione di adeguati dispositivi di protezione individuale;
  • una formazione ad hoc per essere impiegati nei progetti degli Enti del Terzo settore;
  • al termine delle attività, un attestato di riconoscimento delle competenze.

 

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Vincenzo Lombardo
(14 Settembre 2020)

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