Sono in corso le campagne vaccinali per fare fronte all’emergenza sanitaria di Covid19. I vaccini sono offerti gratuitamente ai cittadini italiani e stranieri e verranno somministrati secondo un ordine di priorità. Chi può inoltrare la domanda? Dove? Quali documenti servono?
Vaccino, le categorie che possono fare domanda
I cittadini italiani e stranieri possono mettersi in lista per ricevere un appuntamento e la prima dose di vaccino dopo essersi accertati di rientrare nelle categorie:
- Medici e operatori sanitari
- Residenti e personale di RSA
- Over 80
- Individui con gravi patologie e ad elevata fragilità
Oltre a queste categorie, per cui è ancora possibile mettersi in lista, possono fare domanda, in date da verificare sui siti delle diverse regioni:
- Persone con età compresa tra 70 e 79 anni
- Persone di età compresa tra 60 e 69 anni
- Persone con più patologie non particolarmente gravi di età inferiore a 60 anni
- Resto della popolazione di età inferiore a 60 anni fino ai 16
Sono state considerate categorie prioritarie indipendentemente dall’età e dallo stato di salute anche:
- Personale scolastico e docenti
- Forze armate, di Polizia e del soccorso pubblico
- Personale penitenziario e di altre comunità residenziali
Parallelamente a queste categorie potranno ricevere il vaccino anche:
- familiari conviventi delle categorie fragili
- caregiver
- genitori/tutori/ affidatari
Vaccino, i documenti e la procedura per fare domanda online
È possibile mettersi in lista per ricevere il vaccino compilando la domanda online, in base alla propria regione.
Per trovare il sito relativo alla propria regione basterà digitare “Adesione vaccinazione covid-19” e il nome della regione.
Se il cittadino non dispone di un computer o di un cellulare per presentare la domanda, può richiedere aiuto al proprio medico di base. Una volta completata la domanda si riceverà un codice di identificazione via sms che servirà a convalidarla. È importante controllare il proprio cellulare perché gli operatori telefoneranno per fissare l’appuntamento.
Il documento indispensabile per accedere alla domanda è il codice fiscale, in alcune regioni d’Italia potrebbe essere richiesta anche la tessera sanitaria. Nella domanda verrà richiesto:
- Codice fiscale
- Numero di identificazione della tessera (sul retro in basso a sinistra)
Per i cittadini stranieri irregolari, i richiedenti asilo e i rifugiati l’Aifa specifica che sulla base di quanto sancito dall’articolo 32 della Costituzione italiana e di quanto previsto dall’articolo 35 del T.U. sull’immigrazione, può essere accettato
- un qualsiasi documento anche non in corso di validità che riporti l’identità della persona da vaccinare
- Tessera sanitaria
- Tessera Europea Assistenza Malattia
- Codice Straniero Temporaneamente Presente
- Codice Europeo Non Iscritto
In mancanza di documento verranno registrati i dati anagrafici dichiarati dalla persona e l’indicazione dell’ente, della struttura, dell’associazione di riferimento. Può essere utile avere con sé anche l’eventuale documentazione sanitaria che possa aiutare il medico vaccinatore a valutare lo stato fisico.
Giada Stallone
(7 aprile 2021)
Leggi anche: