Che Italia racconta il XXIX rapporto ISMU sulle migrazioni?

Cosa ci racconta il XXIX Rapporto sulle migrazioni 2023, elaborato da Fondazione ISMU ETS, presentato questa mattina, 13 febbraio 2024 a partire alle  dalle 9.00 alla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, Palazzo Emilio Turati, in via Meravigli 9/B a Milano.
Ci racconta che gli stranieri in questo ultimo anno sono diminuiti: sono circa 5 milioni e 775mila, 55mila in meno rispetto alla stessa data del 2022.
Il bilancio demografico del 2022 mostra una significativa crescita dei residenti, la cui quota relativa sul totale della popolazione residente in Italia è passata dal 8,5% all’8,7% cioè 110mila nuovi residenti.
È diminuita anche la componente irregolare, che rappresenta il 7,9% della presenza complessiva ed è pari a 458mila unità, contro le 506mila dell’anno 2022.
ISMU rileva che non tutte le persone che entrano in Italia in maniera “irregolare” presentano domanda di asilo. Nel 2022 le richieste d’asilo sono state 84.289, con una reiterazione inferiore al 10% cioè 7.090 domande reiterate.

Crescono lavoratori, nati e studenti

È aumentato il numero di lavoratori di origine straniera assunto nelle imprese italiane
Tra il 2002 e il 2022 i nati stranieri sono aumentati da 34mila a 53mila contro una diminuzione delle nascite di italiani passate da 505mila a 340mila, va segnalato però che nel 2022 si sono avute 27mila nascite in meno rispetto alla punta massima rilevata nel  2012, anno nel quale i nati furono 80mila.
Continuano invece ad aumentare gli studenti con background migratorio nelle scuole italiane: nel 2021/22 il numero è di 872.360 presenze. Ma fra gli alunni che non hanno cittadinanza italiana perché componenti di famiglie di origine straniera, il 67,5% è nato in Italia.

Stranieri:50% viene da paesi non comunitari e il 53% è cristiano

I paesi di provenienza dei cittadini stranieri è per tre quarti extra UE. Il 40% proviene da soli 4 paesi non comunitari: Ucraina, Marocco, Albania e Cina. Ovviamente la presenza ucraina è particolarmente rilevante in seguito all’invasione del 24 febbraio 2022 e alla conseguente guerra.

Le religioni più seguite dagli stranieri residenti restano la fede Cristiana e la Musulmana:

  •  i cristiani sono il 53,1%, di cui 17,0% cattolici,
  •  i musulmani sono il 29,7%

Migrazioni: minaccia o risorsa?

Nel corso della mattinata ci si è interrogati su una questione dibattuta da anni: immigrazione minaccia o risorsa? in una tavola rotonda dal titolo “Migrazioni: fanno crescere la povertà o creano ricchezza” alla quale hanno partecipato:

  • Andrea Dellabianca, Membro della Giunta della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi e Presidente di Formaper;
  • Nicola Saldutti, Caporedattore Economia del Corriere della Sera;
  • Laura Zanfrini, Responsabile Settore Economia, Lavoro e Welfare Fondazione ISMU ETS.

Mentre a una tavola rotonda focalizzata sull’informazione: “Per un’informazione responsabile sulle migrazioni” sono intervenuti

  • Paola Barretta, Portavoce Associazione Carta di Roma,
  • Eleonora Camilli, Redattore Sociale e La Stampa,
  • Cristina Giudici, Il Foglio e Fondazione Gariwo,
  • Vittorio Longhi, Giornalista e formatore per l’ONU,
  • Alidad Shiri, Editorialista del quotidiano Alto Adige.

Un tavolo che coinvolge i media anche perché il XXIX Rapporto Ismu sulle migrazioni affronta diversi temi di attualità dal Patto sulla migrazione e l’asilo, alla violenza familiare e i minori, a un approfondimento sulla guerra in Ucraina e diversi altri ancora.

Il XXIX rapporto ISMU

Paola Galloni

(13 febbraio 2024)

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