Iniziano i preparativi della comunità cinese per festeggiare il 23 gennaio il capodanno, “Chun Jie”, dedicato quest’anno alla piccola Joy e suo padre Zhou Zheng, uccisi la settimana scorsa a Torpignattara. Ma a Roma in anticipo sull’inizio ufficiale l’ambasciata cinese ha organizzato per il 14 gennaio un’importante manifestazione a Via del Corso e a Piazza del popolo, che accoglierà il nuovo anno del Drago e celebrerà la chiusura dell’anno della cultura cinese in Italia.Il Chun Jie è tra le feste più importanti in Asia, “ ha origine dalle tradizioni rurali, tutti i suoi riti servivano infatti a propiziare il buon raccolto, come la famosa danza del dragone, animale mitologico che controlla, secondo la tradizione cinese, gli eventi atmosferici. I contadini lo conducevano nei campi per chiedere la pioggia” spiega Marco Wong, presidente onorario di Associna.Il 14 gennaio una sfilata colorata e festosa percorrerà il centro di Roma per salutare l’anno del coniglio e accogliere quello del drago, quinto segno dello zodiaco, associato a potere e ricchezza. I dodici simboli dell’astrologia cinese trovano origine in un’antica leggenda secondo cui Buddha, preannunciando la sua morte, chiamò a raccolta tutti gli animali della terra, ma solo dodici andarono ad offrire il loro saluto. Come premio per la loro fedeltà Buddha decise di dedicare ogni anno del ciclo lunare a ciascuno degli animali accorsi. Il ciclo iniziò in base all’ordine di arrivo: topo, toro, tigre, coniglio, drago, serpente, cavallo, capra, scimmia, gallo, cane e maiale.Al di là del fascino delle leggende il capodanno cinese o Festa di primavera è un momento importante per riunire la famiglia, “i festeggiamenti durano due settimane e sono un occasione per far visita ai familiari più lontani ma anche per omaggiare i defunti. In questo periodo si spostano milioni di persone sia all’interno della Cina che verso la Cina – spiega Wong -. Nel caso delle comunità all’estero è un momento ancora più significativo di unione con tutti i compatrioti. Spesso compagnie di artisti arrivano direttamente dalla Cina per fare un tour in Europa e far sentire più vicina la terra d’origine. Inevitabilmente le date non possono coincidere e rispettare la tradizione in tutti i paesi, ma ci si adatta visto che ci sono due settimane a disposizione”. Non da meno è il lavoro delle associazioni che nei mesi precedenti il Chun Jie “ si attivano, in modo complementare e non competitivo, per organizzare sfilate, concerti e spettacoli pirotecnici e tantissimo altro come accadrà a Roma il 14 gennaio, giornata a cui tutti i cittadini sono invitati a partecipare” chiarisce Wong.Programma Apertura capodanno cinese a Roma, 14 gennaioAlle ore 14.00, grande corteo folkloristico. La sfilata inizia in via del Corso, all’altezza di Via Tomacelli, e si dirige verso Piazza del Popolo: aprono il corteo due lunghi draghi animati dalla Federazione italiana di Wu Shu-Kung Fu, gli artisti e gli acrobati della danza del leone, secondo un rituale che augura buona sorte e prosperità per l’anno a venire. Segue la Compagnia di danza folkloristica dello Shangdong, e poi i giovani immigrati delle scuole di lingua cinese di Roma. Si esibiscono nel corteo anche una delegazione della Scuola Yang di Tai Ji Quan di Roma e gli studenti cinesi che studiano nelle nostre università, elegantemente vestiti con i costumi delle minoranze etniche.Alle 14.30 circa è previsto l’arrivo del corteo in Piazza del Popolo. Sul palco comincia lo spettacolo con le musiche dell’Orchestra della polizia municipale di Roma. Sulla piazza l’ambasciatore Ding Wei insieme al sindaco Gianni Alemanno, al ministro della Cooperazione e integrazione Andrea Riccardi e alle altre autorità italiane presenti eseguono il rituale di apertura dipingendo di rosso gli occhi del drago.Dalle ore 14.30 in poi il direttore cinese dell’Istituto Confucio di Roma Federico Wen presenta le varie esibizioni degli artisti cinesi e italiani. Spettacolari numeri scelti fra i generi artistici più famosi si alternano fino alle 18.00 con la Compagnia popolare di acrobazie del Zhejiang, composta da 30 elementi; i ballerini della Compagnia folkloristica della città di Jiazhou (provincia dello Shangdong) in rappresentanza della tradizione di danza del Nord della Cina; la rinomata Compagnia dei giovanissimi artisti di Shanghai; i gruppi di studenti universitari di danza e canto delle minoranze etniche, di arti marziali e di moda, in rappresentanza delle principali accademie della Cina.Alle 18.15 dalla terrazza del Pincio uno straordinario spettacolo pirotecnico chiude l’appuntamento con le celebrazioni del Capodanno cinese.Ogni ora, si svolge l’estrazione della lotteria aperta a tutto il pubblico, ultima chiamata alle ore 18.00. Primo premio: un viaggio in Cina per due persone. In palio anche corsi di Tai Ji Quan, lezioni di Kung Fu, cene nei migliori ristoranti cinesi di Roma, abbonamenti alla rivista bilingue “Cina in Italia”, apparecchi tv, macchine fotografiche e molto altro.
Melissa Neri(12 Gennaio 2012)