Venerdì 28 Giugno, presso il suggestivo Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, il MAXXI, si è svolta la cerimonia conclusiva della XIX edizione di MedFilm Festival 2013, dove sono stati conferiti i premi dei film in concorso. La giuria popolare PiuCulture , per il Concorso Ufficiale Premio Amore e Psiche 2013, ha assegnato il primo premio al film HALIMA’S PATH di Arsen A. Ostojic.
La cerimonia conclusiva e le premiazioni La cerimonia si è aperta con un caloroso benvenuto di Ginella Vocca. Il presidente fondatore di MedFilm Festival ha poi chiamato sul palco grandi personalità, come: Daniel Radcliffe, responsabile della comunicazione all’Ufficio italiano del Parlamento Europeo, Franco Nero, attore cinematografico italiano e l’ambasciatore della Repubblica di Croazia in Italia, Damir Grubisa, per conferire il Premio alla Carriera a Valjko Bulajic, antesignano del cinema jugoslavo.
L’incontro è proseguito con la premiazione dei film scelti dalle differenti giurie delle rispettive categorie in concorso in questa 19° edizione del festival.
La giuria speciale per il Concorso Internazionale Documentari Premio Open Eyes ha conferito il premio al documentario ART/VIOLENCE di Batoul Taleb, Mariam Abu-Khaled & Udi Aloni/ Palestina / USA, 2013 ed ha assegnato due menzioni speciali a: Babylon di Ismael Chebbi, Youssef Cchebbi, Ala Eddine Slim/ Tunisia, 2013 e Vers Madrid di Sylvain George / Francia, 2012.
La giuria per i cortometraggi del Concorso Internazionale Premio Methexis è salita sul palco per premiare THE CURSE di Fyzal Boulifa l Marocco /UK, 2012.
La giuria speciale per il Concorso Ufficiale Premio Amore e Psiche conferisce il primo premio al lungometraggio THE ATTACK di Zaid Doueiri (Libano/ Francia/ Egitto/ Belgio, 2012) ed assegnato una mansione speciale al film Coming Forth By Day di Hala Lotfy (Egitto 2012). Scelta che si differenzia totalmente da quella fatta dalla giuria popolare PiuCulture.
La premiazione della Giuria PiuCulture 2013 Salgono sul palco, come rappresentanti della giuria popolare Piuculture 2013 per il Concorso Ufficiale Premio Amore e Psiche, Alexandra Crasnaru Dragomir dalla Romania, Hussein Ben Hussein dalla Libia, Parisa Nazari dall’Iran, Silan Ekinci dalla Turchia e Sekou Maouks Diabate dalla Costa d’Avorio. Sorridenti ed entusiasti, i cinque giurati si sono presentati agli spettatori ed hanno conferito il primo premio al film HALIMA’S PATH. Sul palco è salito anche l’autore del film , Arsen A. Ostojic, al quale la giuria ha motivato la scelta del premio con attente riflessioni, toccando forti argomenti con estrema delicatezza. Lo straordinario mix di culture e personalità che ha composto la giuria PiuCulture in questa edizione 2013 è stato formato da: Alexandra Crasnaru Dragomir (Romania), Fadoua Jalmous (Marocco), Hussein Ben Hussein (Libia), Parisa Nazari (Iran), Pape Kanouté (Senegal), Silan Ekinci (Turchia) e Sekou Maouks Diabate (Costa d’Avorio). Tale giuria ha affiancato, nella veste di giuria popolare, una giuria speciale e tutta italiana composta da: la giornalista cinematografica Fulvia Caprara, il regista e sceneggiatore Franco Bernini, l’attrice Anita Kravos e la giornalista Giona A. Nazzaro. Completamente diverso è stato il verdetto dalle due giurie.
La scelta della giuria PiuCulture Alexandra, Fedoua, Benhussein, Parisa, Pape, Silan e Sekou, hanno partecipato alle riunioni per la scelta del film vincitore in modo professionale ed interessato, ma anche incuriosito e divertito. Le argomentazioni di ognuno di loro hanno sempre rappresentato nuovi spunti di riflessioni e nuove prospettive a cui prestare attenzione. Il magnifico mix di culture e personalità, organizzato, come ogni anno con cura ed attenzione da Paola Piva ed Emma Ansovini, si è rivelato un armonico scambio di idee, riflessioni e conoscenze.
La scelta del film vincitore è avvenuta in maniera quasi unanime; sei su sette sono stati i membri della giuria PiuCulture che hanno scelto il film croato Halima’s Path, lungometraggio che racconta un toccante dramma sui traumi della guerra in Bosnia. Differenti sono state le riflessioni che il film ha suscitato tra i giurati, molti gli argomenti toccati durante la riunione decisionale. Si è parlato della durezza della guerra, di una “generale condizione di vittima”, di tormenti psicologici carichi di una violenza incontrollabile, del coraggio che emerge dalle figure femminili, di una complessità di sentimenti che emoziona e sconvolge.
“Abbiamo scelto il film Halima’s Path”, argomenta la giuria, “per la capacità con la quale riesce a creare forte empatia tra lo spettatore ed i personaggi trattando temi di grande complessità, quali la guerra con le sue conseguenze devastanti e le conflittuali dinamiche socio-familiari, interpretati con una forte carica emotiva. Del film abbiamo apprezzato anche la profonda sensibilità con la quale mette in luce la straordinaria potenza, tenacia e capacità dell’universo femminile”.
Lo scambio interculturale Per il terzo anno consecutivo la giuria PiuCulture ha partecipato a MedFilm Festival. L’esperienza, estremamente positiva, si è ripetuta ed ha lasciato la percezione di un concreto e reale scambio interculturale scaturito dal linguaggio universale del cinema. Lo scambio interculturale ha caratterizzato ogni riunione della giuria PiuCulture rappresentando una ricchezza per tutti i partecipanti. L’argomentare le proprie idee, sentimenti e conoscenze è stato vissuto dai partecipanti come un’opportunità per capire l’altrui punto di vista ed arrivare ad un punto comune d’incontro. La giuria PiuCulture ha dimostrato, anche in questa XIX edizione, la grande opportunità che lo scambio interculturale offre nel cogliere nuovi significati e prospettive di valori condivisi.
Sara Di Stano(1 luglio 2013)
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