“La Cina ha avuto un notevole sviluppo economico e anche la cucina cinese sta facendo dei passi da gigante. Annunciamo il nostro progresso colossale rispetto ad altre cucine. Ognuno di noi ha contribuito a questa evoluzione negli ultimi 20 anni”, ha dichiarato Dong Zhen Xiang Dadong, il presidente della World Association of Chinese Cuisine, durante il Simposio esclusivo in occasione del 45° anniversario della firma dell’accordo di amicizia tra Cina e Italia, per il riconoscimento delle reciproche diplomazie. Nell’ambito di questo evento, domenica 10 Maggio è stata organizzata da RomExpo una serata dal titolo Cina-Italia, Interpretazioni d’Autore, Experience Tasting al ristorante Platinum a Roma dove per la prima volta l’Associazione professionale cuochi italiani (Apci) ha stretto un rapporto di collaborazione con i principali rappresentanti della cucina cinese. “Molti cinesi amano la cucina italiana. Ci auguriamo che questa serata sia l’inizio di una collaborazione, uno scambio di cultura e tradizioni. Saremo felici di avervi come ospiti in Cina, imparare a vicenda i segreti della preparazione del cibo”, ha concluso Dong Zhen Xiang, proprietario della famosa catena di ristoranti Da Dong, conosciuto per i suoi prestigiosi piatti “artistici” che si presentano come riproduzioni di opere pittoriche.
“Gusto, tradizione e creatività s’incontrano”, inizia così l’accordo firmato domenica scorsa, letto dalla direttrice dell’Apci, Sonia Re, alla presenza del presidente Roberto Carcangiu, di Marco Velletri della delegazione Lazio, di Zhou Xiaoyan dell’Associazione professionale cuochi cinesi (Apcc) e di Dong Zhen Xiang Dadong. Per la cerimonia d’interscambio culturale sono saliti sul palco i rappresentanti della Squadra Nazionale APCI CHEF ITALIA, che insieme a chef arrivati dalla Cina hanno preparato 14 piatti di grande livello, i più rappresentativi per entrambi paesi. La comunità cinese ha scambiato pareri sulla preparazione e il gusto delle prelibatezze con tanti italiani ed esponenti diplomatici, tra cui Mumtaz Kassam, ambasciatore dell’Uganda e August Parengkuan, ambasciatore dell’Indonesia. Tutto offerto con generosità da Jin Lai, il proprietario del ristorante Platinum.
“Stasera per presentare la cucina cinese vi proponiamo una tradizione nuova: una panoramica che è stata esposta in altri occasioni internazionali”, ha spiegato Dong Zhen Xian, apprezzato a livello internazionale per la sua ricerca rivoluzionaria, una testimonianza che abbiamo seguito nel film che ha accompagnato gli ospiti durante la degustazione. Un rapporto strettissimo con la natura, per sentire odori e sapori dei fiori e delle erbe, portati poi in cucina e utilizzati per accompagnare vari piatti o come base di salse.
Tra le specialità dei sette cuochi cinesi, vestiti rigorosamente con la divisa da Top chef, che ci ha stupiti possiamo nominare il Gambero in salsa dolce e l’Anatra con pepe fresco e violette nella sfera di ghiaccio. Una gamma di piatti che non incontriamo decisamente nei ristoranti cinesi d’Italia, con ingredienti innovativi come tartufi e spezie per condire il pesce e l’anatra. Invece i cuochi italiani hanno portato ognuno un piatto della propria terra d’origine come la Pasta Mista di Gragnano con cozze affumicate e olio al basilico dalla Campania, il Risotto alle cime di rapa con salsiccia e ciccioli di maiale dalla Puglia o i dolci, la Meringata con frutti di bosco e il Lemon Flummery, una vellutata mousse con mandorle.
Alla fine della serata i due giovani presentatori hanno annunciato un Premio per i media, vinto dallo chef di Raidue Renato Bernardi che avrà la possibilità di andare per una settimana in Cina a scoprire i segreti della cucina cinese. Sempre durante la cerimonia della firma d’accordo di amicizia e collaborazione tra le due squadre, Sonia Re ha portato un dono per lo chef Jin Lai, una divisa da chef italiana. Mentre al grande maestro Dong Zhen Xiang Dadong è stata consegnata una targa d’autore. Con l’augurio che sia l’inizio di una lunga amicizia e scambio di esperienza.
Raisa Ambros
(13 maggio 2015)