Quest’anno le Filippine hanno festeggiato il 117 ° anniversario di indipendenza a piazza Ankara, a Roma. Non c’è occasione migliore della festa nazionale per incontrare in un solo posto le imprese filippine presenti nella capitale Italiana.
Secondo i dati della camera di commercio di Roma, aggiornati al 30 giugno 2014, solo 187 titolari d’imprese individuali provengono dalle Filippine, e costituiscono l’1,16% degli imprenditori provenienti da paesi asiatici. Su questi dati Angie, titolare di un’agenzia di viaggio sostenuta da un partner italiano, puntualizza: “I Filippini tendono a promuovere le agenzie di viaggio degli altri paesi invece di promuovere le agenzie filippine”.
Tra gli stand della festa si trova un minimarket, allestito solo per la festa nazionale e pieno di alimentari, frutta, verdure, e prodotti etnici. Tra i vari clienti che ordinano birre e patatine di marche filippine, iI proprietario racconta che adesso la competizione commerciale nel campo dei prodotti etnici è tutta tra le imprese filippine e i negozi cinesi e bengalesi. “Loro riescono a vendere a un prezzo più basso rispetto a noi perché si coordinano tra loro. Hanno creato anche un’associazione d’imprenditori che si occupa di servizi di ordinazione e vendita.”
Tra le aziende presenti alla festa dell’indipendenza, c’è anche quella di Cynthia, un’impresa di pulizie che dà lavoro a venticinque filippini. Lei, giovanissima, con la sua famiglia è riuscita a tirare avanti l’impresa. Ha intrapreso la strada da sola, chiedendo aiuto agli italiani perché le sembrava che nessun filippino fosse abbastanza informato sull’imprenditoria in Italia.
Alla fine della festa nazionale, a Roma, le imprese filippine presenti sono le ultime a chiudere i loro stand. Stanchi e felici tornano a casa con l’unica speranza che le filippine comincino a lavorare per sé stesse e non per gli altri paesi, sarebbe questo il modo migliore per festeggiare davvero l’indipendenza.
Mayo Alcantara
(24 giugno 2015)
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