Il Cruscotto Statistico giornaliero è la pagina web gestita dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno che ha come finalità dichiarata:
“In questa pagina sono rappresentati i dati relativi al fenomeno degli sbarchi e l’accoglienza dei migranti presso le strutture gestite dalla Direzione Centrale dei servizi civili per l’immigrazione e l’asilo”.
L’importanza dei dati pubblicati è evidenziata da due fattori:
- l’aggiornamento giornaliero
- la presenza come unica fonte di 3 pagine del report, dedicate a dati e infografiche sull’ACCOGLIENZA sul territorio nazionale di richiedenti asilo e migranti nelle strutture temporanee, negli hot spot, nei centri di prima accoglienza, nei centri Sprar, come evidenziato dalla pagina stessa del Ministero dell’Interno che rimanda al cruscotto statistico.
La sfida dell’accoglienza e le tante imprecisioni legate a disinformazione e fake news, rendono questi ultimi dati fondamentali per un’analisi oggettiva per chiunque voglia affrontare l’argomento dalle istituzioni, ai ricercatori statistici e antropologici fino ai media.
L’importanza delle fonti quando si parla di immigrazione è stata recentemente evidenziata dall’Associazione Carta di Roma nell’articolo pubblicato il 22 Maggio dal titolo “Le 6 fonti migliori per i dati su migranti e rifugiati” , dove è citato proprio il cruscotto statistico del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione.
Dalla seconda metà di Aprile le 3 pagine dedicate all’accoglienza sono scomparse.
Quali informazioni sono quindi scomparse?
- il Trend dell’accoglienza che indica il numero totale di migranti presenti nei centri d’accoglienza su tutto il territorio nazionale. Nel grafico era anche rapportato agli anni precedenti;
- la tabella del numero di migranti suddivisi per regione e tipologia si struttura: temporanee, prima accoglienza (hot spot, CARA, CDA e CPSA) e SPRAR;
- la distribuzione percentuale dei migranti per regione con evidenziato il numero totale, relativo quindi al 100%.
In poche parole non si ha più traccia sul cruscotto statistico di alcun dato che riguardi i migranti nei centri di accoglienza.
Non solo: l’eliminazione è stata retroattiva. Ad esempio ecco come si presentava il report del cruscotto statistico del 31 Dicembre 2016 a riassunto di un anno:
Ora è così (link al report del 31 Dicembre 2016 online): è evidente la mancanza delle 3 pagine, da 9 a 12.
“I dati sono importanti in generale” commenta Corrado Bonifazi, Direttore CNR-IRPPS, messo a conoscenza della costatazione “e la pubblica amministrazione dovrebbe curarne la pubblicazione anche perché, come abbiamo notato, il dibattito molto spesso è falsato da cattiva informazione. Non bisognerebbe togliere i dati anche se spesso non sono precisissimi perché esistono problemi di rivelazione in questo ambito. Soprattutto eliminare dati che già c’erano, non ha senso perché basta che qualcuno li abbia già scaricati. Speriamo che la cosa sia temporanea e che sia dovuto a motivi tecnici”
“Io non so il perché, ma bisogna chiedere al ministro di questo”, è il commento sorpreso e preoccupato dell’On. Sandra Zampa, Vicepresidente Commissione Bicamerale Infanzia, “Io lo chiederò personalmente al ministro”.
Per capire cosa sia accaduto e che fine abbiamo fatto queste pagine, abbiamo contattato chi si occupa del cruscotto, telefonando al Responsabile della Pubblicazione e scrivendo un’email all’indirizzo presente sulla pagina, rispondente sia allo stesso responsabile che alla Redazione.
Non abbiamo ottenuto nessuna risposta.
Rimangono aperte le domande sulla scomparsa dei dati sull’accoglienza:
- Che fine hanno fatto le 3 pagine dei report passati?
- Perché il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno, fonte unica sul tema, non pubblica più i dati sull’Accoglienza?
(1.continua)
Silvia Costantini
(31 maggio 2017)