Ogni settimana giriamo tutto il mondo, continente per continente. E non abbiamo bisogno di aerei, treni o mezzi ingombranti. Bastano un paio di scarpe comode da consumare sulle strade del municipio II e un taccuino tra le mani.Ci ritroviamo ogni settimana sempre alla stessa ora nella sede di Intersos. Attraversiamo il groviglio di strade e affrontiamo la ressa dei mezzi pubblici capitolini nell’ora di punta, ognuno da un capo diverso della città. Nella staffetta delle riunioni i lavoratori a tempo pieno passano il testimone ai pendolari. Ma siamo in contatto 24 ore su 24 rubando i minuti al lavoro, alla famiglia, agli amici sulle tracce della direttrice, Nicoletta, che è riuscita a collegarsi perfino dall’inaccessibile rete di Cuba per controllare che virgole, punti e virgolette fossero al posto giusto. Per i redattori, Piuculture diventa una questione cronica: non c’è storia che non possa essere raccontata, non c’è straniero che non sia un possibile intervistato, non c’è evento che sfugga all’agenda.Quando varchiamo la soglia di Intersos per la riunione di redazione perdiamo la cognizione del tempo e ci rendiamo conto sempre troppo tardi che scorre veloce. Amici, parenti e conoscenti si domandano cosa possa mai accadere in quelle ore. Raccontarvelo sarebbe lungo e noioso, ma i risultati li potete leggere su queste pagine. Una cosa sola vi possiamo rivelare: si mangia anche, ché le energie dobbiamo pur prenderle da qualche parte.
Direttore responsabile:
Nicoletta del Pesco, giornalista professionista, ha lavorato per la Rai, il Gruppo Espresso e numerosi quotidiani locali, è la vulcanica ideatrice del giornale Piuculture. Dal 2010 al 2018 ha diretto otto edizioni del Laboratorio che ha formato giovani italiani e stranieri al giornalismo sociale e alla comunicazione interculturale.Instancabile ed appassionata lavoratrice, tutto ciò che ruota attorno al mondo della carta stampata e del giornalismo online per lei non ha segreti. Comunicazioni notturne con la redazione sono all’ordine del giorno, ma i redattori accettano di buon grado: stare sempre sul pezzo – si sa – val bene qualche ora di sonno.
Redazione:
Rosy D’Elia. Piuculture la strappa al mondo del fashion blogging nel novembre 2013, e, già dopo la sua prima intervista “on the road”, Rosy D’Elia capisce che non può più farne a meno: l’intercultura la abbraccia e lei si lascia travolgere. “Lenti spesse” per osservare il mondo, carta, penna (e macchina fotografica) per raccontarlo. Esperienze, tante: dall’italiano L2 alla radio, dall’organizzazione di eventi alla scrittura di testi per il web, Rosy impara, ascolta e cresce. Social media addicted e inguaribile idealista, coniuga la passione per i cinguettii digitali a quella per la cultura napoletana, il mare e la letteratura. Sintetica castigatrice di malefatte linguistiche, in redazione fa ampio uso di due armi letali: la brevità e la grammatica. Impossibile incontrarla senza il suo fido taccuino.
Luciana Scarcia, insegnante in pensione, corista per passione, per anni è stata di casa nel carcere di Rebibbia maschile, dove ha animato come volontaria dell’Associazione “A Roma Insieme – Leda Colombini”, i laboratori di lettura e scrittura dedicati a “fortunati” detenuti che, in più di un caso, sono riusciti con la sua supervisione a concorrere e vincere anche premi letterari. Nel suo percorso professionale Luciana ha anche svolto attività di ricerca e formazione in campo europeo, nell’ambito dell’Educazione degli adulti e della didattica in collaborazione con il Cidi (Centro Iniziativa Democratica Insegnanti), ha fatto parte della redazione di “Insegnare”, la rivista mensile del Cidi, e ha pubblicato vari saggi. Ha incontrato l’Associazione “Piuculture” e Nicoletta ed è stato subito feeling. Da allora, con i suoi nuovi capelli bianchi da “grande saggia”, si occupa di libri, cultura e educazione per piuculture.it.
Nadia Luminati ha lavorato per anni al Ministero dell’Interno, nella prefettura di Padova e allo sportello unico per l’immigrazione dove si è occupata degli sbarchi e delle ispezioni nelle strutture di accoglienza. Attualmente è in pensione. Idealista, nonostante tutto, sempre curiosa, attenta a ciò che le accade attorno e nel mondo, le piace tenersi allenata mentalmente e fisicamente. È appassionata di cinema, libri e trekking e coltiva fin da ragazza l’ambizione di diventare giornalista. Conosce Nicoletta a Roma durante la presentazione di un libro e da questo incontro fortuito la sua aspirazione ha potuto realizzarsi: dal 2022 è redattrice nella redazione di Piuculture, esperienza grazie alla quale non solo si mantiene in contatto con una realtà che ha conosciuto tramite il suo lavoro ma è anche un’occasione per mettersi alla prova e incontrare persone nuove.
Livia Gorini. Con il desiderio di entrare nel mondo del volontariato e di insegnare italiano agli stranieri, Livia si imbatte quasi per caso nella redazione di Piuculture e coglie l’opportunità di diventare redattrice. Sempre attiva nel mondo della scrittura, autrice di vari racconti e iscritta a gruppi letterari, collaborare per il giornale l’ha aiutata ad allargare i propri orizzonti e a cambiare prospettiva. Empatica e diligente, non esita a incontrare le persone o a visitare i luoghi in prima persona per avere un quadro più completo e umano della situazione. Fortemente motivata ad aiutare le fasce più deboli della società, la sua incursione nel giornalismo le permette di affrontare temi sociali che le stanno a cuore e che sono, oggi più che mai, attuali.
Natascia Accatino è una persona curiosa e ottimista e le piace mettersi in gioco. Ha vissuto più di dieci anni tra Africa e Asia dove ha realizzato documentari, infatti tra le sue più grandi passioni ci sono il cinema ed il documentario sociale. Le piace pensare alla vita come ad un viaggio e ama Roma perché è la città più multietnica in Italia. Ha iniziato a collaborare con la redazione di Piuculture perché le è sempre piaciuto scrivere, fin da piccola, ma non lo aveva mai fatto per gli altri ed è grata per le tante situazioni che, grazie al giornale, si sono presentate. Delle diverse culture, ama cercare le differenze ed i punti di contatto, ciò che distingue e ciò che accomuna.
Giulia Fuselli è una ragazza determinata, polemica, buona ascoltatrice, empatica, simpatica e ha voglia di mettersi in gioco. Originaria delle Marche, Giulia ha frequentato la triennale di Scienze politiche e si è trasferita qui a Roma da tre anni per la magistrale all’università Sapienza facoltà di giornalismo. Questa passione per il giornalismo è nata da quando era piccola, se accadeva qualcosa nelle Marche, Giulia era pronta con carta e penna a scrivere pezzi per sé. A Roma conosce la redazione di Piuculture che “per lei è stata una grande mano” per ampliare la sua conoscenza nel mondo del giornalismo. Oggi Giulia collabora con più redazioni per crescere e prendere il tesserino da giornalista.
Alessandro Guarino è nato e cresciuto a Roma ed ha scoperto la passione per la fotografia intorno ai 30 anni. “Ho iniziato con la pellicola” dice Alessandro “e con l’evoluzione tecnologica ho affinato le mie abilità con una piccola compatta digitale dotata di funzioni manuali, successivamente sono passato a una fotocamera professionale, un cambiamento che ha segnato l’inizio di un percorso più serio.” Infatti Alessandro, dopo aver frequentato alcuni corsi, ha cominciato a lavorare come fotografo in diversi contesti: dal teatro al cinema, nei concerti ed altri eventi di vario genere. Il suo interesse per l’arte non si limita alla fotografia, Alessandro è un artista poliedrico, ha una dote innata per il disegno che lo ha portato a frequentare il liceo artistico e dopo aver conseguito il diploma, ha avuto esperienze lavorative nel campo della decorazione, della moda e della progettazione grafica. “Oggi mi dedico principalmente alla fotografia e alla grafica. L’arte, in tutte le sue forme, lo appassiona: dalla pittura alla musica, dalla danza al cinema, dal teatro fino all’arte di strada. Sono particolarmente contento dell’esperienza con Piuculture” conclude Alessandro “perché mi permette, attraverso lo strumento fotografico, di esplorare e documentare culture diverse arricchendo il mio bagaglio artistico e umano.”
Francesco Mancini è un ragazzo simpatico e gentile, qualità che lo rendono un ottimo compagno di lavoro. La famiglia e gli amici sono il suo punto di riferimento, insieme alla sua squadra di calcio favorita, la Roma. Nel tempo libero coltiva i suoi interessi, che spaziano dal calcio al teatro. Dopo aver visto il bando per il servizio civile, ha scelto di lavorare per Piuculture, associazione con cui ha avuto esperienze proficue partecipando ai loro laboratori. La sua scelta di fare volontariato deriva dal desiderio di tenersi impegnato e di contribuire attivamente alla comunità.
Alessandro Masseroni è un ragazzo introverso e riflessivo. Interessato alla scrittura ideografica e alla cultura asiatica, si è laureato in Lingue orientali alla Sapienza, dove ha studiato la lingua cinese. Ha conosciuto Piuculture leggendo articoli online riguardanti il cinema e, appena hanno pubblicato il bando per il servizio civile, non ha esitato a candidarsi per cogliere l’opportunità di lavorare per il giornale. Volenteroso e razionale, apprezza le tematiche che la linea editoriale di Piuculture porta avanti e ha deciso di contribuire.
Cristina Diaz Gomez, giornalista pubblicista di origine spagnola, si è laureata in giornalismo presso l’Università Rey Juan Carlos di Madrid e ha già lavorato come giornalista nel suo paese. L’amore per Roma è sbocciato nel 2009 con il progetto Erasmus all’Università di Tor Vergata, e da tre anni si è trasferita nella città eterna. Quando ha letto su facebook del corso Infomigranti e della possibilità di sperimentare il giornalismo di strada ha presentato domanda senza esitare: andare a cercare le notizie e raccontarle in prima persona è il lavoro che vorrebbe fare per tutta la vita: per questo, subito dopo il laboratorio, ha iniziato a collaborare con la redazione di Piuculture.
Francesca Mahmoud Alam arriva a Roma dopo essersi laureata all’Università di Bologna per studiare comunicazione digitale e giornalismo a La Sapienza. Sempre indaffarata, la sua più grande passione è viaggiare. Appena ha un momento libero parte per scoprire e conoscere abitudini e punti di vista diversi. Questa sua attitudine l’ha portata a Piuculture con la voglia di dar voce alle persone che troppo spesso rimangono inascoltate.
Francesca Cusumano “Si perde il pelo ma non il vizio” – recita l’antico proverbio – ed è quello che ho pensato quando ho incontrato Francesca nella redazione di Piuculture, dopo averla conosciuta qualche anno fa in un’altra Associazione di volontariato, “A Roma Insieme-Leda Colombini”, dove, oltre a portare fuori di sabato i bambini del nido di Rebibbia, si occupava dell’ufficio stampa. E il “vizio” è, appunto, il volontariato, coniugato con le sue competenze professionali. Determinata e sicura, si muove con disinvoltura nel mondo della comunicazione, che conosce bene avendo lavorato come giornalista per varie testate, agenzie, enti istituzionali. È sempre in movimento Francesca, non solo con la testa, visto che negli ultimi anni ha vissuto a Tehran. E in redazione siamo ora in attesa di sapere da quale parte del mondo ci arriveranno i suoi articoli.
Betta Rossi è laureata in lingua araba presso il Dipartimento di Lingue e Culture Orientali della Sapienza. Per le strade di piazza Vittorio, dove segue i corsi universitari, scopre l’associazione Focus-Casa dei Diritti Sociali, dove si attiva come volontaria. Durante gli anni universitari, soggiorna al Cairo, e tra caffetterie e mostre, incontra giovani artisti e fumettisti che animano la cultura della capitale egiziana; è la sua passione per la letteratura araba e la traduzione che la porta allo stage per la casa editrice E/O e al master alla Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM. Attualmente è insegnante di italiano per stranieri e tutor per laboratori di giornalismo e comunicazione digitale per Piuculture. Affascinata dal linguaggio del teatro, è stata coordinatrice del teatro dei migranti diretto dall’attrice Magda Mercatali, e attualmente continua a partecipare a laboratori teatrali per insegnanti ed educatori. Approda a Piuculture nel 2017.
Silvia Proietti, appassionata di letteratura, dopo il liceo classico si iscrive all’Università degli Studi di Siena, dove si laurea in Studi Umanistici, poi alla Sapienza di Roma per studiare e laurearsi in Filologia Moderna. Terminati gli studi, spinta dal bisogno di impegnarsi attivamente nel sociale, entra nel mondo del volontariato dedicandosi all’insegnamento dell’italiano agli stranieri presso varie associazioni della Capitale, tra cui Piuculture. Nel frattempo frequenta e consegue un master in Diritti Umani, che le permette un’incursione nel mondo dell’assistenza legale ai cittadini stranieri. L’approdo alla redazione di Piuculture è l’esito e il punto di incontro di queste due anime: l’amore per la parola e la costante (e decisamente critica…ok, spesso proprio polemica) attenzione alla realtà che la circonda.
Giada Stallone, dopo la laurea in comunicazione conseguita all’Università degli studi di Salerno, approda alla Sapienza per studiare media e giornalismo. Si unisce alla redazione di Piuculture nel febbraio del 2019 e da allora ne è parte integrante. Motivata dall’esigenza di scrivere e dalla curiosità di conoscere le storie e gli aspetti di una realtà fortemente multietnica, cerca di proporre il proprio punto di vista attenendosi fedelmente alla realtà.
Marco Gennari, il Robert Capa della redazione, al terzo anno di liceo scopre la fotografia analogica ed è l’inizio di una grande passione. Sempre durante gli anni di liceo partecipa al progetto di alternanza scuola-lavoro di Piuculture grazie al quale apprende le basi del giornalismo sociale. Si iscrive poi all’Istituto Europeo di Design (IED), che frequenta tuttora, per studiare fotografia. Ma l’esperienza con Piuculture non lo ha lasciato indifferente e, telefono alla mano, dopo qualche mese dall’inizio del nuovo percorso di studi contatta Nicoletta per proporsi come collaboratore. Ed è così che oggi Marco scrive, ma più volentieri fotografa, per Piuculture.
Flaminia Zacchilli, giovane studentessa di filosofia, alla passione per la scrittura affianca quella per la musica pop: quest’ultima non si limita ad un semplice ascolto in cuffia ma diventa oggetto di sue attente analisi di tendenze, capacità sviluppata nel tempo. Novella redattrice del giornale Piuculture, al quale approda nel 2019, trova che il giornalismo sia una grande opportunità per poter dire la propria oltre che un’occasione per fare la differenza nel mondo, seppur piccola.
Vincenzo Lombardo si è laureato a Bari in Lettere Moderne e, trasferitosi a Roma, ha conseguito la laurea magistrale in Editoria e Giornalismo. Da adolescente ha viaggiato, zaino in spalla, per mezza Europa e per diversi anni ha lavorato nella tipografia di famiglia, con il rumore martellante della macchina da stampa offset nelle orecchie e le mani sempre macchiate di inchiostro. Amante della letteratura e dell’arte, è interessato alla politica e all’attualità, ai problemi sociali, ai diritti dei lavoratori e dei migranti, alla difesa dell’ambiente e degli animali. Ha rivestito il ruolo di redattore presso una casa editrice romana e attualmente collabora, come articolista e copwriter, con Piuculture e diversi blog e testate giornalistiche.
Collaboratori:
Veronica Adriani è parola, nel senso di conoscenza, passione e curiosità per tutto ciò che la riguarda e che assume sotto le sue dita nuove forme e pensieri. Una laurea in Lettere e poi in Linguistica a Tor Vergata e subito di volata al Master della Business School del Sole 24ore. E’ stata insegnante di Italiano a stranieri, copywriter e media relator, per approdare infine al mondo della scrittura e della comunicazione su web. Collabora con Piuculture prima con l’insegnamento e poi come redattrice del giornale al quale contribuisce con energia e determinazione. Corre rapido il pollice sui tasti del telefono per parlare delle vicissitudini quotidiane ed i suoi articoli hanno sempre un che di sornione, come se li scrivesse con sorriso ironico a fior di labbra, indispensabile al buonumore.
Clara Agostini ha lasciato le sue radici a Padova, dove si è laureata in Lettere moderne, appena prima di partire alla volta dell’agitatissima ma allo stesso tempo affascinante capitale. A Roma studia Editoria e giornalismo all’Università La Sapienza, e dal settembre 2014 entra nella redazione di Piuculture, che risveglia il suo interesse per le diversità culturali presenti sul territorio. Nel futuro? Due desideri: continuare la strada del giornalismo o dell’insegnamento dell’italiano a stranieri.
Raisa Ambros è il ponte di Piuculture verso le comunità dell’Est Europa. Laureata in cinema e televisione presso l’Accademia di Teatro e Film di Bucarest vanta un’esperienza decennale come sceneggiatrice in campo cinematografico e televisivo. Prima moldava in Italia ad aver ottenuto il tesserino da Giornalista Pubblicista, attualmente dirige la rivista Social Value & Intangibles Review, dividendosi fra Italia e Inghilterra. Donna determinata e amante delle sfide, sogna che tutti i migranti possano trovare una loro dimensione, perché ogni momento della vita va vissuto con gioia e non come un sacrificio.
Alina Barbulescu, originaria della Romania, si è trasferita a Roma nel 2010 senza conoscere una parola di italiano. L’ostacolo della lingua non l’ha di certo scoraggiata ed ha proseguito, con determinazione, sulla via del giornalismo che aveva già intrapreso nel suo paese di origine, facendo esperienza sia sulla carta stampata che nel dietro le quinte di una redazione televisiva. Durante la Specialistica in scienze della comunicazione incontra Piuculture. Dopo Nel marzo del 2014 approda alla redazione, dove diventa responsabile della sezione in rumeno. Ed ora che l’italiano non rappresenta più un problema, il suo sogno più grande è quello di poter continuare a scrivere. Adora gli animali ed i paesaggi naturali che le ricordano la nativa Transilvania, anche se ormai il suo futuro lo vede qui.
Maria Daniela Basile è nata a Catania. Dopo la laurea in Scienze della Comunicazione, lavora agli uffici stampa del rettorato della Sapienza, dove cura anche la parte sull’identità visiva, e del Festival del Circo della Città di Latina – quattro ore di viaggio tra andata e ritorno. In seguito la collaborazione con Xxd Rivista di altra donnità, occupandosi in particolar modo di consultori e prostituzione, temi che hanno richiesto più di una smussatura. A dispetto di un fisico minuto nasconde riserve energetiche e di resistenza degne di Enzo Maiorca, accollandosi più incarichi contemporaneamente con picchi di tre articoli in un giorno. Tanto da far sorgere il dubbio: lavoratrice indefessa o pessima organizzatrice? Ma sono i risultati a darle ragione. Dimostra una particolare attitudine ed interesse verso gli aspetti più psicologici e spirituali del comportamento umano nella sua complessità, esplorati con la curiosità del Dr. Livingstone. Sperando non faccia la stessa fine: Maria Daniela Basile, I suppose.
Fabio Bellumore. Padre di Greta, assessore, esperto di comunicazione internazionale e giornalista: Fabio è un concentrato di tutto questo. Come trova il tempo per fare tutto? A guardarlo, dotato di un’atarassica calma, sembra che le sue giornate durino 48 ore. A Piuculture è arrivato un anno e mezzo fa, e ha superato brillantemente il test d’ingresso portando a casa un’inchiesta sui minori non accompagnati. Sappiamo ancora poco di Fabio, ma possiamo affermare con certezza che è un animale notturno e un redattore sorprendente. Quando sembra che si sia dimenticato di portare a termine i suoi impegni, arriva all’alba la sua mail di consegna. Ma, niente panico, Fabio sa come farsi perdonare. Possiede un potente antidoto contro l’ira della direttrice: è fonte inesauribile di contatti.
Marzia Castiglione Determinata con garbo, sorride col piglio di chi ascolta e fa sempre una pausa prima di rispondere. Non esistono barriere e ostacoli che Marzia non sia pronta a superare per essere in prima linea nel raccontare convegni, seminari e conferenze per Piuculture. Zoe Rondini è il suo nome d’arte e nel romanzo autobiografico “Nata viva” mette a nudo con grinta e coraggio la sua storia non comune. Instancabile, partecipa come relatrice a convegni in giro per le scuole e università d’Italia e recita nell’omonimo corto estratto dal suo libro. Il suo coraggio è senza frontiere: Marzia è pronta a sorprendere ancora!
Silvia Costantini, giornalista pubblicista, è un’acuta osservatrice di tutto ciò che le accade intorno. Sempre attenta a come stanno gli altri, è affascinata dal mondo interiore di ogni persona: riesce a mantenere la saggia curiosità dei bambini e come loro non ha mai smesso di chiedersi il perché delle cose. Arriva a Piuculture dal mondo scientifico e dopo molti anni nel volontariato. È tenace e amante delle sfide: in passato è stata anche cooperante internazionale in Asia. Questa esperienza è stata determinante per capire quanto le narrazioni di ciò che è al di fuori dell’Italia e dell’Occidente fossero falsate. Riflessiva e determinata, Silvia non ama le etichette e il bisogno di catalogare gli altri. Apprezza chi è pronto a stringere la mano con naturalezza. Nel conoscere chi le sta davanti ama anche il silenzio, quello che parla come le pause fra due note: è necessario per dare un senso alla melodia della vita e del vivere.
Sandra Fratticci si laurea in Scienze della Comunicazione a Roma studiando giornalismo e new media. Ha collaborato con le testate Agicos e Culturalazio e contribuito a ricerche e pubblicazioni su informazione, volontariato ed immigrazione.Oggi svolge attività di supporto web presso il Data Center della Croce Rossa Italiana.Salvifica produttrice di tutorial redazionali ed esperta conoscitrice della multimedialità, Sandra approda a Piuculture nel 2011. Qui trae energia dall’incontro con nuove culture.Il suo sogno per il futuro è il cambiamento che deriva dall’evoluzione.
Piera Francesca Mastantuono, testarda ed ironica lavoratrice, unisce alla vocazione per l’insegnamento la passione per il giornalismo. E affronta tutto con filosofia: dagli studenti indisciplinati ai treni deragliati sulla tratta Formia-Roma che le impediscono di arrivare alla riunione di redazione (nessun problema: si collega con Skype. Dal treno ovviamente, tanto dovrà restarci per 5 ore).Ha studiato Italianistica a Roma Tre ed è volata fino a Parigi per immergersi nella filologia romanza alla Sorbona. Dal 2012 è iscritta all’Ordine dei pubblicisti del Lazio e ha collaborato in passato con Latina Oggi, Uniroma Network, WomanJournal, Noi Donne e l’Enciclopedia Treccani. Oggi collabora con UfficioStampa24 e dal 2011 è redattrice del settimanale Piuculture.
Zakaria Mohamed Ali, detto Zak, collabora con Piuculture dal 2011 ed è la nostra “stella nera”. 27 anni, giornalista “sul campo”, somalo, e per noi italiano. Sei anni fa Zak raccontava alla radio la vita di Mogadiscio, città stremata da 20 anni di guerra civile. Sei anni fa Zak ha deciso di mettersi in viaggio, da Addis Abeba a Karthoum, dove ha guardato in faccia il deserto, ha pensato al mare, e dietro l’Europa. 8 mesi, le violenze della Tunisia e della Libia, due tentativi in barca, Lampedusa, Roma. Qui, destreggiandosi tra competenze linguistiche e informatiche, Zak è operatore sociale in un centro di accoglienza e operatore audiovisivo per l’Archivio delle Memorie Migranti: adesso scrive e realizza documentari e racconta la sua vita e quella di chi come lui ha lasciato la propria terra perché l’ha amata troppo. Nessuno lo vuole più uccidere.Di Zak subito colpisce quella che qualcuno di noi ha descritto come “cortesia”, altri come “garbo”. Sappiamo che quando ha deciso di andare via dalla Somalia si è sentito un fuggitivo – “non sono orgoglioso” – ma vivere non è fuga e forse nemmeno rifugio, “l’uomo che non ha fantasia non ha ali per volare” diceva un altro Mohamed Ali!
Paola Piva Toniolo, sociologa, da giovane dirigente della FLM, federazione lavoratori metalmeccanici, dove ha promosso il dritto allo studio attraverso le 150 ore. Nella vita professionale è stata esperta di politiche sociali e del lavoro. Ha svolto diverse missioni di volontariato in Africa. La pensione le ha dato la possibilità di dedicare il suo tempo all’intercultura: ha ideato con Nicoletta il giornale Piuculture, è attiva nel volontariato a scuola per l’insegnamento dell’italiano ai bambini stranieri. E’ una macchina da guerra nei contatti e nella capacità di fare rete, tanto che oggi coordina con passione la Rete Scuolemigranti.
Irene Camomilla Ricciardelli nasce a Roma il 27 Aprile 1988. Neolaureata in economia sta seguendo una specialistica in Law and Economics.Per nulla fedele al suo secondo nome ha un temperamento forte ed è poco disponibile alla mediazione.Collabora con il nostro giornale dal 2010 e nel Luglio 2012 ha conseguito il patentino da pubblicista. Si occupa soprattutto di cinema e cultura ma la sua vera passione è il giornalismo sportivo, sogna di prendere un giorno il posto di Fabio Caressa, nel frattempo si allena seguendo i giovani rifugiati dello Sporting United.
Alice Rinaldi è un’abile esploratrice del Paese delle meraviglie. Possiede una scorta di dolcetti magici e diventa grande o piccola secondo le situazioni, ha imparato al Manifesto, presso la Treccani, nel team di Otto e mezzo e con Piuculture. Contratta con il Bianconiglio che è in lei, la fretta non è più un nemico. Interroga molti Brucaliffo e non si lascia confondere, non dimentica così le domande che l’hanno spinta a cercare. Si diverte a danzare con i Cappellai Matti e il suo orologio canta “è ora di scrivere”. Ama la scrittura, ma spesso la contemporaneità la intrappola nella Maratonda. Custodisce un bel cassetto di sogni e si unisce a chi ne ha di grandi come lei. Perché Alice è la persona giusta per vedere cosa c’è aldilà della superficie. E Serafina, la sua Stregatta, lo sa. L’ha scelta per questo.
Gabriele Santoro nasce a Roma nel 1984. Usain Bolt del pensiero se la ride mentre cronometra i 4”20 necessari ai più per capire le sue freddure. E’ definito “sintetico”, arriva rapido al punto e allungare il brodo non è nel suo stile. E’ un flanker da Six Nations, ma solo per le cose che gli interessano… tutto il resto è oblio. Si fa perdonare però senza sforzo, possiede, infatti, una disponibilità e una puntualità insuperate. Cultura storica, guardo vivo e veloce alimentano la sua passione: la politica internazionale. Non stupisce sentirgli dire che si farebbe “una bella guerra, giusto per”. Le sue armi? Un taccuino, la formazione in Scienze politiche, l’esperienza presso la MP News, gli anni con Più Culture e il sangue italo-greco che scorre nelle sue vene. Non è ignorante e non sappiamo se ha un dio, ma di certo ha fegato.
Collaboratori 2016-2018: Elisa Carrara, Silvia Costantini, Damiano Zannetti, Amarilda Dhrami, Giuseppe Marsoner, Federica Giovannetti, Veronica di Norcia, Ania Tarasiewicz.Nelle redazioni 2010-2015 hanno collaborato Martina Amendola, Valentina Basso, Davide Bonaffini, Giuseppina Casciaro, Marco Corazziari, Adriano Di Blasi, Iliana El Moutii, Alessandro Ferretti, Maria Galluzzo, Luisa Leoncavallo, Vittoria Mannu, Melissa Neri, Simonetta Piccone Stella, Elena Risi, Stefano Romano.Nel 2009 alla costruzione del sito hanno contribuito i tirocinanti di Scienze della Comunicazione Alice Awad, Emanuela Basile, Flaminia De Agostini, Alessio Neriзайм на карту онлайн круглосуточно rusbankinfo.ru